Per i saldi invernali che inizieranno il 5 gennaio e termineranno il 18 febbraio, Federmoda Ascom Confcommercio Genova propone anche quest’anno la campagna Saldi Chiari.
Un’edizione improntata sulla promozione dell’acquisto sotto casa nei negozi di vicinato. Durante la campagna i piccoli negozi aderenti ai saldi chiari si impegnano, sottoscrivendo un apposito codice deontologico, a offrire condizioni di garanzia al cliente mantenendo alti gli standard qualitativi del servizio e del prodotto nel rispetto delle norme vigenti.
«Saldi Chiari inoltre – spiega Manuela Carena, vicepresidente vicario Federmoda – attraverso l’acquisto nei negozi aderenti, offre ai clienti l’opportunità di ricevere un buono sconto sulle nuove collezioni utilizzabile all’interno dello stesso circuito di negozi in un periodo diverso da quello dei saldi. La filosofia dei saldi chiari che si inserisce a pieno titolo nel filone dell’acquisto sotto casa rappresenta un tassello fondamentale dello spirito della nostra associazione che vuole evidenziare come l’acquisto di prossimità sia quello di cui puoi fidarti di più: la fidelizzazione tra piccoli negozi indipendenti di vicinato e i cittadini è l’elemento che riteniamo più importante come anticorpo per mantenere alta qualità in un settore che è potenzialmente esposto a fenomeni di contraffazione, alle vendite online e alla concorrenza forsennata di una grande distribuzione generalista ed una produzione massificata».
L’elenco dei negozi aderenti ai saldi chiari sarà visibile a partire dal 5 gennaio sulla pagina FB Federmoda Ascom Genova.
Le regole dei saldi in Liguria
I saldi invernali hanno inizio venerdì 5 gennaio e terminano domenica 18 febbraio per una durata di 45 giorni. Per i negozi di abbigliamento, calzature, biancheria intima, pelletteria e accessori di abbigliamento sono vietate le vendite promozionali nei 40 giorni antecedenti ai saldi. Sono consentite le vendite promozionali dopo i saldi ma solo sulla merce che non è stata oggetto di saldo. L’esercente dettagliante che intende effettuare la vendita di fine stagione o saldo è tenuto a darne comunicazione, con cartello apposto nel locale di vendita ben visibile dall’esterno, almeno 3 giorni prima della data prevista per l’inizio dei saldi. Su tutti gli articoli in saldo è previsto l’obbligo del cartellino con il doppio prezzo e la percentuale di sconto.
Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Federazione moda Italia – Confcommercio Imprese per l’Italia, ogni famiglia, in occasione dei saldi invernali 2018, spenderà 331 euro per l’acquisto di capi d’abbigliamento, calzature, pelletteria, accessori e articoli sportivi, per un valore complessivo di 5,2 miliardi di euro.
Dopo un Natale in lieve crescita rispetto all’anno scorso, si stima una tenuta sostanziale, con lieve inflessione, dei consumi rispetto all’anno scorso anche durante i saldi. La spesa per gli acquisti in saldo per valore, secondo le stime, sarà leggermente inferiore a quella dell’anno scorso, ma in linea con il momento.