Avvio di seduta positivo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,22% a 22.258 punti. Nella prima ora di scambi a spingere è Saipem (+3,22%), dopo il rialzo del greggio della vigilia dopo l’attentato a un oleodotto in Libia. Acquisti sulle banche: Banco Bpm segna +2,2%), dopo le dichiarazioni di Giuseppe Castagna, sull’innalzamento degli obiettivi sullo smaltimento degli Npl fino a 11 miliardi dagli attuali 8. Fuori dal listino principale non riesce a fare prezzo Carige, che segna un calo teorico del 4,55% a 0,8 centesimi, dopo il calo del 12% dello scorso 22 dicembre.
Avvio di seduta poco variato per le principali borse europee. Parigi cede lo 0,09% a 5.359 punti e Londra guadagna lo 0,1% a 7.599 punti. Fiacca Francoforte (-0,02% a 13.070 punti).
Borse asiatiche contrastate. Tokyo (+0,08%) ha resistito a differenza di Shanghai (-0,92%).
Sul fronte macro sono in arrivo i dati sulla disoccupazione in Francia, e i dati sulla fiducia dei consumatori in dicembre e sulle vendite di case in novembre negli Usa.
Il petrolio è in lieve calo poco sotto i 60 dollari (59,81) per il barile Wti e a 66,77 dollari per il Brent.
Il cambio euro/dollaro ha tentato un recupero ma rimane di sotto di quota 1,19. L’ultimo prezzo è in rialzo e segna 1,18. In aumento anche l’euro/yen a 134,38.
Torna sopra i 150 punti base lo spread tra Btp e Bund in avvio di giornata sul mercato secondario dei titoli di Stato. Il differenziale di rendimento, dopo aver aperto poco sopra la chiusura dell’ultima seduta a 148 punti base (da 147) ha immediatamente imboccato la via del rialzo ed è indicato a 151 punti. In rialzo anche il rendimento dei decennali italiani, all’1,93% dall’1’90%.