Solo 350 su 7.383 atti saranno inviati sino al 7 gennaio 2018 dall’Agenzia delle entrate-Riscossione in Liguria. La decisione di sospendere l’invio delle cartelle a Natale è stata comunicata ufficialmente. I 350 casi inderogabili saranno comunque notificati nella maggior parte dei casi, con la pec (posta elettronica certificata). Il provvedimento, messo in atto dagli uffici dell’ente di riscossione su indicazione del presidente Ernesto Maria Ruffini, ha l’obiettivo di non creare inutili disagi durante le festività natalizie evitando il recapito di richieste di pagamento durante questo periodo particolare dell’anno.
Per quanto riguarda i dati provinciali, al primo posto per numero di atti sospesi c’è Genova con 4.156 cartelle e avvisi “congelati” durante le feste di Natale, seguita da Savona (1.481), Imperia (998) e infine La Spezia (748).
Nella classifica delle regioni la Liguria è al dodicesimo posto, preceduta dall’Umbria (12.612) e seguita dalle Marche (6.678).
In questa speciale classifica al primo posto c’è il Lazio con 71.988 atti sospesi, seguito dalla Campania (42.305) e dalla Lombardia dove sarà sospeso l’invio di 32.248 atti.
Per evitare sorprese, i contribuenti possono utilizzare i servizi di Agenzia delle entrate-Riscossione, alternativi allo sportello, che consentono di avere sempre sotto controllo la propria situazione debitoria, di essere avvisati prima dell’arrivo di una cartella oppure di verificare direttamente dal proprio pc, smartphone e tablet, o anche da uno sportello bancomat abilitato, l’esistenza di eventuali richieste di pagamento.
Con il servizio “Sms – Se Mi Scordo”, i contribuenti possono richiedere di ricevere messaggi sul cellulare o posta elettronica per essere informati dell’arrivo di una nuova cartella e se all’Agenzia delle entrate-Riscossione è stata affidata la riscossione di una somma a loro carico, ma anche per avere un promemoria di ciascuna delle rate della definizione agevolata (per chi ha aderito alla cosiddetta rottamazione delle cartelle), oppure per avere una segnalazione in caso di rischio di decadenza da un piano di rateizzazione in corso perché non si è in regola con i relativi pagamenti. Il servizio “Sms – Se mi scordo” può essere attivato dal portale accedendo all’area riservata con le proprie credenziali (Spid, pin e password dell’Agenzia delle entrate, pin dell’Inps e Carta Nazionale dei Servizi). Sempre nell’area riservata del portale di Agenzia delle entrate-Riscossione, e anche sulla app Equiclick per smartphone e tablet, è disponibile il servizio “Controlla la tua situazione-Estratto conto” che consente di tenere sempre sotto controllo cartelle, avvisi e procedure di riscossione. Accedendo con le credenziali personali, l’utente può verificare la situazione debitoria a partire dall’anno 2000, i versamenti già effettuati o da effettuare, le rateizzazioni e le procedure in corso, nonché effettuare i pagamenti. Infine è possibile controllare se ci sono cartelle in sospeso agli sportelli bancomat abilitati dove il contribuente potrà con comodità procedere anche al pagamento di quanto dovuto.