Una tariffa che varia a seconda della qualità degli hotel dove pernotterà il turista. La giunta comunale di Sestri Levante ha approvato l’imposta di soggiorno valida per il 2018.
Fino ad un massimo di 3 pernottamenti consecutivi verrà applicata questa tariffazione:
2 euro a notte per gli hotel/residenze turistiche alberghiere 4 stelle, 1,50 euro per i 3 stelle e 1 euro per ogni altra tipologia di struttura ricettiva, eccezione fatta per i campeggi per i quali è stata prevista una tariffa pari a 0,50 euro a pernottamento per i turisti di passaggio, mentre i cosiddetti stanziali pagheranno un importo forfettario pari a 15 euro a piazzola.
Chi non deve pagarla
La regolamentazione dell’Imposta prevede anche una serie di esclusioni dal pagamento che comprendono, oltre ai cittadini di Sestri Levante e del Golfo del Tigullio, i minori fino ai 12 anni, i malati soggetti a terapie presso strutture sanitarie del territorio della Città Metropolitana di Genova e due accompagnatori per paziente, i portatori di handicap non autosufficienti e il loro accompagnatore, il personale dipendente della struttura ricettiva dove svolge l’attività lavorativa, coloro che alloggiano in strutture ricettive a seguito di provvedimenti per fronteggiare situazioni di emergenza, gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco e agli operatori della protezione civile e delle pubbliche assistenze che pernottano per esigenze di servizio, autisti ed accompagnatori di gruppi
turistici e gli ospiti del Comune di Sestri Levante.
«Abbiamo portato avanti per due anni un cammino importante e prezioso con gli operatori del territorio sul tema dell’imposta di soggiorno – commenta il sindaco Valentina Ghio – un percorso in cui ha avuto grande spazio il confronto, il dialogo, la riflessione e che ha portato alla definizione di un regolamento, che abbiamo approvato a ottobre 2016, e delle tariffe relative all’Imposta di Soggiorno, concordate anch’esse con la Conferenza del Turismo, che abbiamo appena approvato ufficialmente. Con questa delibera di giunta aggiungiamo l’ultimo tassello che valorizza concretamente il percorso che abbiamo portato avanti con i nostri operatori».
L’imposta di soggiorno verrà applicata a partire dal 1 marzo 2018 e fino al 31 ottobre.
L’Amministrazione Comunale sta anche esplorando le possibilità offerte da diverse software house per la gestione, anche da parte delle strutture ricettive, dell’imposta.
I proventi derivanti dall’applicazione dell’Imposta, così come da tempo concordato con la conferenza del turismo, verranno utilizzati per la valorizzazione e la promozione turistica della città, concordando le scelte di spesa all’interno della Conferenza.