Da lunedì 23 ottobre cominciano i lavori di ripristino della frana in località Madonnetta, lungo le gallerie che da Sestri Levante portano a Moneglia.
Gli interventi, approvati durante l’ultima seduta di consiglio comunale, impiegheranno risorse per un importo totale di 100 mila euro, finanziato dalla Regione Liguria dopo la presentazione del progetto da parte dell’Amministrazione comunale di Sestri Levante.
Tali interventi seguono i primi, attuati in somma urgenza dopo la caduta del masso ciclopico tra la seconda e la terza galleria verso Moneglia, nei primi giorni del novembre 2014, che hanno comportato azioni preliminari da parte dei rocciatori e la successiva demolizione del masso ciclopico con l’esplosivo.
La strada sarà chiusa al traffico per alcune ore durante la giornata: nello specifico, da lunedì 23 ottobre e fino a venerdì 27, salvo condizioni meteo avverse, le gallerie saranno chiuse dalle 8.30 alle 12.25 (ultimo verde per Moneglia: 8.15; ultimo semaforo per Sestri Levante: 8.25; primo verde per Sestri Levante: 12.25; primo verde per Moneglia: 12.35) e dalle 13.40 alle 17.45 (ultimo verde per Sestri Levante: 13.25; ultimo verde per Moneglia: 13.35; primo verde per Sestri Levante: 17.45; primo verde per Moneglia: 17.55). I lavori riprenderanno presumibilmente il 6 novembre con la seconda fase di intervento, per la quale verranno comunicati i nuovi orari di chiusura delle gallerie.
Gli interventi di completamento saranno eseguiti in due fasi: da lunedì i rocciatori dovranno accedere al fronte di frana, attraverso la linea vita già predisposta, per procedere a un energico disgaggio dei materiali detritici e svuotare le sacche presenti nelle reti che erano state posizionate per la protezione del vallo durante la demolizione/esplosione del masso ciclopico. Esaurite queste attività propedeutiche, della durata di circa una settimana (meteo permettendo), il progetto prevede la messa in opera di fessurimetri elettrici con centralina di acquisizione e relativo sistema di trasmissione e l’intervento di mezzi meccanici per creare piste di accesso al vallo, l’asportazione del materiale franato e lo scarico dello stesso a mare a valle dell’alto muro di sostegno della sede stradale, così come indicato da Regione Liguria. Questa soluzione consentirà la velocizzazione dell’intervento e la contestuale protezione della fondazione del muro stesso dall’erosione del moto ondoso.
I lavori hanno l’obiettivo di ripristinare la capienza del vallo, così da essere nuovamente in grado di intercettare l’eventuale caduta di blocchi rocciosi e di dotare la parete rocciosa di un essenziale sistema di controllo automatico sulle principali discontinuità geostrutturali rilevate, così da monitorare nel tempo la loro eventuale evoluzione.