Si è chiuso con 33 domande di finanziamento per un totale di 1,5 milioni di euro di richiesta (a fronte di 3 milioni di investimenti effettuati), il bando Por Fesr – azione 3.2.2 riservato alle imprese del settore dell’audiovisivo, aperto il 1° settembre.
Questo successo ha indotto Regione Liguria a valutare l’apertura di un secondo bando destinato alle imprese del comparto, come ha annunciato l’assessore allo Sviluppo economico Edoardo Rixi: «Il settore dell’audiovisivo dimostra di essere dinamico nella nostra regione e riteniamo possa essere un buon volano per il territorio sia per le ricadute sull’indotto sia per la promozione turistica e dell’immagine della Liguria».
Il bando, con un budget di 1 milione di euro, è stato articolato in tre sottomisure: Sviluppo progetti audiovisivi realizzati da imprese con sede in Liguria da almeno un anno (sceneggiature, storytelling, casting, piano di produzione eccetera), con un budget di 200 mila euro; produzione di opere audiovisive realizzate da imprese con sede in Liguria da almeno un anno, con almeno 6 giornate di lavorazione sul territorio, con un budget di 300 mila euro; l’attrazione di imprese di produzione italiane ed estere che promuovano il brand Liguria e che si avvalgano di personale tecnico e aziende liguri con un budget di 500 mila euro.
Delle 33 imprese che hanno fatto domanda di contributo 15 hanno sottoscritto la richiesta di formazione, che verrà attivata attraverso uno specifico bando a valere sul Fondo Sociale Europeo (Fse) per un ammontare complessivo di ulteriori 300 mila euro.
Sono state 348 le giornate di produzione di Liguria Film Commission nel 2016 per 110 produzioni (31 programmi tv, 9 documentari, 11 servizi fotografici, 17 videoclip, 21 spot, 7 Lungometraggi e fiction e 14 Cortometraggi), 2500 giornate di lavoro di tecnici e 2.400 giornate di lavoro di attori e comparse e 3590 giornate di pernottamento per un indotto economico stimato di 3 milioni di euro. Nel 2016 sono arrivate in Liguria 27 produzioni internazionali: dal Regno Unito, dalla Francia, dai Paesi Bassi, dall’Austria, dal Giappone, dalla Cina, dall’ Indonesia, dall’India, dall’Uruguay.
«Con questo bando e la risposta positiva che ha registrato – aggiunge l’assessore regionale alla Formazione e Comunicazione Ilaria Cavo – Regione Liguria riesce da un lato ad attrarre produzioni per promuovere la nostra regione e dall’altro a dare una risposta e un sostegno alle aziende liguri del settore cultura. Inoltre attraverso il Fondo Sociale Europeo siamo pronti a mettere a disposizione ulteriori 300 mila euro, così da garantire corsi di formazione specifici per fare in modo che le produzioni trovino in Liguria le professionalità e le maestranze necessarie, secondo le quantità richieste. Un’azione combinata in linea con gli interventi già messi in campo da questa giunta sul fronte della comunicazione, per legare sempre più i corsi professionali alle reali esigenze e opportunità lavorative che si creano sul territorio».
Filse, di concerto con Regione Liguria, ha individuato anche la Commissione di valutazione artistica, prevista dal regolamento del bando. I componenti sono: Massimo Morini, Daniele Carnacina e Barbara Fiorio.