Aumenta tra i risparmiatori liguri la propensione a investire in soluzioni di gestione del risparmio con un interesse particolare per la possibilità di diversificazione e gestione professionale del portafoglio. Cala invece la percentuale di risparmi che rimane in liquidità sul conto corrente e si consolida il ricorso a soluzioni di protezione.
Sono questi i principali trend che emergono dall’analisi delle preferenze dei risparmiatori liguri clienti di Credem, tra i principali gruppi bancari italiani quotati con 600 filiali e oltre sei mila dipendenti in Italia.
In particolare, i risparmiatori della Liguria hanno preferito collocare i propri risparmi per il 60% in strumenti orientati alla gestione del risparmio, come le gestioni patrimoniali e le polizze vita, mentre per il 17% del patrimonio hanno preferito investire in un portafoglio titoli e obbligazioni. Il 23% dei risparmi raccolti è invece stato allocato sulla liquidità. Il 27% dei clienti ha poi scelto di investire in prodotti legati alla protezione della casa e della salute con un trend che vede il ricorso a questo tipo di prodotti sempre più rilevante.
Attivo in Liguria con nove filiali e un centro per le imprese, insieme alla rete di consulenti e subagenti finanziari, Credem punta proprio sulla Liguria per raggiungere entro fine 2017 in regione 1.500 nuovi clienti anche grazie all’inserimento di cinque nuovi private banker.
Non a caso, nel primo semestre dell’anno l’istituto emiliano ha raccolto risultati positivi nella nostra regione: a fine giugno i clienti liguri hanno in deposito nell’istituto 1,5 miliardi di euro di risparmi. L’istituto, sempre nei primi sei mesi dell’anno, ha prestato 40 milioni di euro a famiglie e imprese liguri, un ammontare in crescita del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
«La Liguria rappresenta, per il nostro istituto, un territorio estremamente ricettivo con imprese e famiglie molto attente a temi come la fiducia e la tutela di valori come la tranquillità e la solidità del proprio partner bancario − dichiara Giorgio Garofalo, direttore territoriale Credem − In un contesto complesso come quello attuale, Credem è in netta controtendenza con ratio patrimoniali e qualità degli attivi che ci pongono ai vertici del mercato italiano. La crescita a cui stiamo assistendo in Liguria testimonia come la soddisfazione dei nostri clienti sia un valore consolidato. Il nostro obiettivo è preservarla nel tempo. Anche grazie a questi aspetti, abbiamo in previsione importanti investimenti per la regione indirizzati all’assunzione sia di personale esperto di altre banche, sia di neolaureati e neodiplomati. Stiamo, infine, valutando nuove aperture di filiali in alcune zone che riteniamo strategiche».
Il Gruppo Credem è uno dei principali gruppi bancari privati italiani quotati. Ha sede a Reggio Emilia e opera sul territorio nazionale con 692 tra filiali, centri imprese, centri small business e negozi finanziari, 6.110 dipendenti, 869 consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, 222 subagenti finanziari e 98 agenti specializzati nella cessione del quinto dello stipendio. Il gruppo è attivo in tutte le aree del banking commerciale e inoltre opera, attraverso le sue controllate, nel risparmio gestito, leasing, factoring e assicurazioni.
Il Gruppo Credem ha registrato a fine giugno 2017 un utile netto in progresso del 43,9% a/a a 101,3 milioni di euro. Nel primo semestre del 2017 è proseguito inoltre il trend di sviluppo delle quote di mercato con 53 mila nuovi clienti. Confermato anche il sostegno all’economia con prestiti in crescita del 4,9% a/a a 23,5 miliardi di euro mantenendo la qualità dell’attivo a livelli di eccellenza con sofferenze nette su impieghi netti a 1,44%.