Chiudono negative le Borse europee, gli operatori sono preoccupati per le tensioni causate nell’area del Pacifico dal lancio da parte della Corea del Nord di un missile che ha sorvolato il Giappone. Il Cac 40 di Parigi segna – 0,94% a 5.031,92 punti, l’Ftse 100 di Londra -0,87% a 7.337,43 punti e il Dax 30 di Francoforte -1,46% a 11.945,88 punti. All’incertezza generale non sfugge Piazza Affari, che ha terminato con Ftse Italia All-Share a 23.606,85 punti (-1,34%) e Ftse Mib a 21.408,62 (-1,46%).
I timori, come sempre, indirizzano gli investitori verso i beni rifugio, l’oro è a 1.317 dollari, sul Forex il dollaro ha recuperato dai minimi intraday, pur restando debole, con il cambio euro/dollaro a 1,203 e quello con lo yen in area 109, sono stati incrementati gli acquisti sul mercato obbligazionario europeo, inizialmente verso i Paesi percepiti come più sicuri. Lo spread Btp-Bund si colloca a 171 punti base, con il rendimento del decennale italiano in area 2,05 per cento.
Tra le materie prime si registra un nuovo calo del Wti, che torna sotto quota 46 dollari.
A Milano negativi i titoli del listino principale, tra i più penalizzati Banco Bpm (-3,8%), Saipem (-3,7%), Mediaset (-3,6%) e Banca Generali (-3,2%).