La giunta del Comune di Genova ha approvato gli indirizzi per l’assestamento di bilancio 2017 che consentono una riduzione del debito del Comune verso Amiu pari a 12 milioni di euro e il mantenimento della Tari agli attuali livelli
La manovra complessiva ammonta a complessivi 20.386.289, 47 euro e verrà proposta al consiglio comunale per la sua definitiva approvazione entro il 31 luglio 2017, dopo i canonici passi in commissione.
Vengono inoltre destinati ai servizi sociali 4.387.839,85 euro, al lavoro 591.500 euro, alla scuola 770.000 euro, al patrimonio (spese indifferibili di amministrazione) 1.030.202 euro, al Job Centre 275.000 euro, alle manutenzioni 423.902 euro e 907.844 euro di voci varie (sviluppo economico, politiche della casa, ragioneria, promozione della città, polizia municipale ecc).
Le risorse recuperate, che rendono possibile la manovra, derivano da avanzi di bilancio, accantonamenti per la parte corrente, rinegoziazioni di mutui con cassa Depositi e Prestiti, economie di spesa e maggiori entrate. Dal fondo di riserva sono stati attinti, inoltre, 3.170.085, 39 euro.
«Amiu – precisa l’assessore al bilancio Pietro Piciocchi – aveva una necessità finanziaria di 38 milioni di euro, poi scesa a 35. Questa delibera consente alla nostra azienda di igiene urbana di avere una continuità operativa di almeno un biennio, nelle more di una rivisitazione del piano industriale, di una revisione dei tempi del contratto di servizio, di una riduzione dei costi operativi e di tutte quelle iniziative in grado di mantenere inalterata la Tari».