In Liguria l’88,2% dei mutui viene erogato con la finalità di acquisto, al secondo posto le sostituzioni e le surroghe, che rappresentano il 10,5% del totale, e solo l’1,3% è un finanziamento erogato per esigenze di liquidità. È quanto emerge dall’ultima analisi Tecnocasa al II semestre 2016.
I tassi hanno raggiunto nuovamente valori storicamente minimi e un costo del prodotto (spread) medio è più contenuto rispetto agli anni passati. In questo contesto il 77,1% dei soggetti finanziati in Liguria ha optato per mutui a tasso fisso, mentre chi ha scelto il tasso variabile incide solo per il 2%. Da segnalare il 17,6% dei finanziamenti erogati con tasso variabile con Cap (stesse caratteristiche del tasso variabile puro, ma con l’opzione di avere un tetto massimo che il tasso non può superare).
A livello nazionale la durata media del mutuo è stata di 24,1 anni, il 70,6% dei mutui ha una durata compresa tra 21 e 30 anni e il 29,2% si colloca nella fascia 10-20 anni. In Liguria la durata media è pari a 22,9 anni e il 61,4% del campione è racchiuso nella fascia compresa tra 21 e 30 anni, mentre il 37,9% ricade nella durata 10-20 anni.
Nel primo semestre 2016 l’importo medio di mutuo erogato sul territorio nazionale è stato pari a circa 113.500 euro. In Liguria il ticket medio è risultato pari a circa 111.500 euro e il 43,8% dei mutui erogati ricade nella fascia compresa tra 50 e 100 mila euro, mentre il 33,3% appartiene alla fascia superiore (100-150 mila euro).