Apertura in leggero calo per la Borsa a Milano: Ftse Mib a -0,14%, a 18.793 punti.
Mediaset in ribasso dopo la notizia, pubblicata sui principali quotidiani, che Vincent Bolloré è indagato per aggiotaggio dalla procura di Milano nell’inchiesta sulla scalata di Vivendi a Mediaset. Tra i titoli in luce Leonardo (+2,63%).
Le borse europee sono deboli in apertura, a Londra l’indice Ftse 100 apre a -0,1%, così come Parigi, a Francoforte il Dax segnava -0,23%.
La Borsa di Tokyo ha terminato l’ultima seduta della settimana in ribasso, a causa dell’apprezzamento dello yen nei confronti delle principali valute.
L’indice Nikkei ha perso lo 0,45%.
Il prezzo del petrolio è in calo sui mercati asiatici dopo il dato record sulle scorte Usa, che ha spinto in rialzo la chiusura a New York (mai così alta da metà 2015).
In Asia i future sul Light crude Wti scendono di 11 centesimi a 54,34 dollari al barile e il Brent cede 12 centesimi a 56,46 dollari al barile.
Ai massimi degli ultimi 3 mesi l’oro. Il metallo con consegna immediata segna 1248 dollari l’oncia
Nei cambi euro poco mosso in avvio dei mercati. Il segretario al Tesoro Usa Steven Mnuchin, ha smentito le voci di innalzamento dei tassi e così il dollaro è stabile e scambia a
1,059.
Poca variazione anche per lo spread Btp/Bund. Il differenziale segna 198 punti contro i 197 della chiusura della vigilia. Il rendimento del decennale italiano è del 2,22%.