La vivacità dei bancari e il rimbalzo di Fiat Chrysler dopo il tonfo di ieri risvegliano Piazza Affari che chiude la seduta da maglia rosa in Europa, con Ftse Italia All-Share a 21.299,51 (+1,76%) e Ftse Mib a 19.514,54 (+1,87%).
Chiusura positiva anche per le principali Borse europee, sostenute nel pomeriggio da Wall Street e soprattutto dalle trimestrali di alcuni big del credito statunitense come JpMorgan e Bank of America. Parigi ha guadagnato l’1,2% a 4.922 punti Francoforte +0,94% a 11.629 punti) e Londra +0,62% a 7.337 punti.
Nuovo balzo per Ubi Banca (+9,6%) che punta a utili per 1,2 miliardi nel 2020 dopo aver completato l’acquisizione delle tre good banks Banca Etruria, Cassa Marche e CariChieti. Nel comparto brilla anche Bper (+5,99%) e Banco Bpm (+5%). Unicredit è salita del 3,49% dopo che l’assemblea ha approvato l’aumento di capitale da 13 miliardi di euro. In evidenza anche Banco Bpm (+5,06%). Tra gli altri finanziari, Mediobanca +4,02%, Intesa Sanpaolo +1,48%, Generali +0,79%, Bper +5,99%, Carige +3,66%
Hanno recuperato i titoli della galassia Agnelli dopo il tonfo di ieri causato dall’indagine Usa sull’emissione di alcuni motori diesel, poiché gli analisti e operatori sembrano escludere lo scenario peggiore (4,6 miliardi di sanzione). Fca +4,61%; Exor 6,73%, CnhI +2,64%, Ferrari +2,72%.
Positivi anche energetici (Enel +0,77%, Eni +1,36%), Telecom Italia (+2,22%) e Mediaset (+0,29%).
Sul mercato valutario, euro/dollaro stabile a 1,0625.
Petrolio in correzione a 52,41 dollari al barile a New York (-1,1%).