La giunta regionale della Liguria, su proposta dell’assessore all’Ambiente Giacomo Giampedrone, ha approvato le linee guida delle attività di trattamento sul rifiuto indifferenziato propedeutiche allo smaltimento in discarica.
Con la delibera, la Regione Liguria si allinea al documento varato da Ispra il 7 dicembre scorso, che definisce criteri uniformi su tutto il territorio regionale in relazione ai requisiti chimici e fisici che i rifiuti devono rispettare per poter essere conferiti in discarica.
«In questo modo – spiega Giampedrone – Regione Liguria fa proprie le indicazioni dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, abrogando le precedenti disposizioni regionali, e fornisce i criteri definitivi per la realizzazione e gestione degli interventi che consentiranno di operare in piena conformità con il quadro normativo di settore, alla luce delle indicazioni fornite dal ministero dell’Ambiente. Si tratta di indicazioni attese da tempo, che risulteranno fondamentali per orientare i processi di adeguamento degli impianti di discarica, a partire da quello di Scarpino, nell’ottica di ridurre quanto più possibile gli impatti ambientali dello smaltimento».
La delibera introduce inoltre le specifiche tecniche per uniformare le modalità di valutazione e verifica delle caratteristiche dei rifiuti tramite analisi merceologiche da effettuare sui rifiuti.