I titoli bancari spingono in rosso la Borsa italiana che chiude con Ftse Italia All-Share a 20.618,31 (-0,17%) e Ftse Mib a 18.968,94 (-0,24%). Deboli e contrastate le altre Borse europee. L’Ftse 100 di Londra incassa un +0,08% a 7.017 punti, il Cac 40 di Parigi scende dello 0,22% a 4.822,77 punti e il Dax di Francoforte segna +0,2% a 11.426 punti, penalizzato da Deutsche Bank che arretra di quasi il 4%. Wall Street in rialzo, nonostante le preoccupazioni per l’aumento delle tensioni tra Usa e Cina.
A Piazza Affari tutta l’attenzione si è concentrata sul Monte dei Paschi nel primo giorno dell’avvio dell’offerta per gli obbligazionisti e per gli azionisti finalizzata a un rafforzamento patrimoniale da 5 miliardi di euro complessivi da eseguire entro giovedì. Monte Paschi ha terminato con un -11,04%. Tra gli altri bancari Unicredit perde il 4,53%, Ubi l’1,88%, Banco Popolare -2,72%, Bpm -2,63%, Bper -3,86%. Balzo di Banca Carige (+7,62%).
Torna in positivo Mediaset (+1,52%), Saipem guadagna il 4,60% con Goldmas Sachs che mantiene il giudizio positivo sul titolo. Nell’energia sale Italgas (+2,11%), Eni giù dello 0,60%, Enel +0,85%.
Petrolio in calo dello 0,3% a New York a 51,7 dollari al barile. Seduta stabile per l’euro/dollaro a 1,0448 (da 1,0434).
Si rafforza la moneta giapponese in vista delle decisioni della Bank of Japan di domani: il cambio segna 121,92 yen per un euro (da 122,95) e 116,74 yen per un dollaro (117,66).