Avvio positivo per la Borsa di Milano: Ftse Mib in progresso dello 0,4% a 16.593 punti. Lieve rialzo per le Borse in Europa. Londra a +0,05%, Parigi a +0,18% e Francoforte a +0,25%. A trascinare il listino Mps, che nel giorno dell’assemblea dei soci (attesa la delibera sull’aumento di capitale fino a 5 miliardi di euro), guadagna il 13,16% a 0,2520 euro.
Chiusura in rialzo sui mercati asiatici: Tokyo ha segnato un +0,94%, l’indice di riferimento dell’area il Msci Asia Pacific è salito dello 0,5%, a influenzare gli scambi le speculazioni sulle possibili politiche di Trump.
Le divisioni fra i paesi produttori di petrolio fanno oscillare il prezzo del greggio sui mercati attorno alla soglia dei 48 dollari al barile. Il Wti del Texas viene scambiato a 48,08 dollari (+0,2%), mentre il Brent quota 48,96 dollari contro i 49,2 di ieri.
Nei cambi, prosegue il calo dell’euro contro il dollaro che si apprezza su tutte le valute e in specie in Asia. Le monete locali scontano anche un forte deflusso di investimenti verso gli Stati Uniti iniziato dopo la vittoria di Trump il quale ha promesso un rialzo della spesa e l’oramai quasi certo rialzo dei tassi Fed a dicembre.
L’euro passa di mano a 1,0535 verso il dollaro con un calo dello 0,17% mentre lo yen cede lo 0,2% a 112,7.
Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi cala leggermente a 184 punti, dopo una fiammata iniziale a 187,8 punti. Il rendimento è al 2,08%.