Lorenzo Forcieri si dimette da presidente dell’Autorità portuale spezzina. «Alla luce dei noti accadimenti di questi giorni, con senso di responsabilità che devo alla città, alla comunità spezzina, ai lavoratori del porto, a tutti i miei collaboratori e all’ente stesso, rassegno le mie dimissioni, irrevocabili, e con effetto immediato, da presidente del porto della Spezia». Lo scrive Forcieri nella lettera di dimissioni da presidente dell’Autorità portuale della Spezia inviata al ministro delle Infrastrutture e dei porti Graziano Delrio, spiegando che con questa decisione intende «favorire l’ordinato svolgimento delle attività di Autorità portuale e dedicare tutte le energie per difendersi» nel procedimento in corso.
Forcieri, indagato a piede libero nell’ambito dell’ inchiesta sul porto spezzino, è in scadenza di mandato come presidente del porto. Nei giorni scorsi il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha inviato in Regione il nome del successore, Carla Roncallo, che ha avuto il placet del governatore Giovanni Toti.
«Alla magistratura nella quale ripongo piena fiducia – aggiunge Forcieri – porterò tutti gli elementi che testimonieranno l’assoluta correttezza del mio operato mosso dall’esclusivo obiettivo della crescita del porto e dell’economia legata al mare».