Avvio in calo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha aperto a -0,4% a quota 17.252 punti. Anche le Borse europee segnano un inizio di seduta negativo: Londra cede lo 0,38%, Francoforte lo 0,34%, Parigi lo 0,51%.
Questa settimana sarà caratterizzata dalle riunioni di diverse banche centrali (domani la Banca del Giappone, mercoledì la Fed e giovedì la Banca d’Inghilterra), inoltre ormai sono imminenti le elezioni presidenziali americane dell’8 novembre e gli operatori preferiscono un atteggiamento cauto. Occhi puntati in mattinata sull’inflazione europea di ottobre e sul Pil europeo del terzo trimestre.
Sui mercati asiatici la Borsa di Tokyo ha chiuso in calo, alla luce della notizia che l’Fbi investigherà ulteriormente
sulla questione email che riguarda la candidata democratica Usa Hillary Clinton. Il Nikkei 225 cede lo 0,12%.
Per quanto riguarda i prezzi del petrolio, calo sui mercati asiatici per le incertezze che ancora circondano l’accordo tra Opec e paesi non Opec su un taglio della produzione. Il Wti cede 22 cent a 48,48 dollari al barile mentre il Brent arretra di 25 cent a 49,46 dollari.
Lo spread tra Btp e Bund apre a 148 punti con un rendimento dell’1,65%.
Sul fronte dei cambi, euro in calo in avvio di settimana con la moneta unica europea, scambiata a 1,0957 dollari (1,0978 la quotazione di venerdì) e 114,93 sullo yen. Sterlina ancora debole sul dollaro a 1,2117 e a 0,8998 nei confronti dell’euro.