Il calendario, lo ha ribadito la stessa conferenza delle Regioni e delle Province autonome, è suscettibile a variazioni, ma il fatto che sia il Salone Nautico, sia Slow Fish vengano associati a Genova come sede per il 2017, è un buon inizio e forse avrebbe evitato qualche polemica politica.
Lo scorso 21 luglio la conferenza delle Regioni ha preso atto del calendario fieristico nazionale 2017 e, per quanto riguarda il capoluogo ligure, c’è comunque poco da sorridere: sono solo sette le fiere in programma, visto che Euroflora, inizialmente prevista per l’anno prossimo, è slittata dal 21 aprile al primo maggio 2018.
Il Salone Nautico internazionale resta l’unico evento fieristico a Genova tra i 188 classificati come internazionali da Accredia e la settimana fissata è quella dal 19 al 24 settembre 2017.
Tra le 254 fiere nazionali quelle genovesi sono sei: Antiqua, la mostra mercato d’arte antica (20-29 gennaio), ArteGenova, mostra mercato d’arte moderna e contemporanea (10 -13 febbraio), Primavera, la campionaria della casa, del regalo e del tempo libero (31 marzo -9 aprile), Slow Fish (11-14 maggio), Abcd, salone italiano dell’Educazione-Orientamenti (7-9 novembre), Natalidea (8-17 dicembre).
Proprio su Slow Fish ieri si è consumata l’ennesima polemica politica, un ordine del giorno di Giovanni Battista Pastorino (Rete a sinistra) in consiglio regionale è stato bocciato dalla maggioranza. L’impegno richiesto alla giunta era di stanziare i fondi necessari e mettere in atto le azioni per la calendarizzazione e formalizzazione della manifestazione. Un ordine del giorno datato 25 maggio, nel frattempo le cose sono cambiate evidentemente, ma la discussione è avvenuta lo stesso (e di queste situazioni in consiglio regionale se ne verificano molte, ingolfando il funzionamento dell’assemblea).
Anche il Pd si era aggregato alla polemica: “Un’ora dopo l’assessore alla Pesca Stefano Mai – si legge in una nota – che però in consiglio non c’era per impegni istituzionali, ha detto che Slow Fish non corre alcun rischio. Il problema però è che le parole passano, mentre i voti restano. Serve chiarezza”.
Mai ha risposto «le polemiche sollevate in consiglio regionale, cavalcate dal Pd, sono pretestuose e dannose oltre che fondate su notizie ormai superate. Da settimane, ormai, stiamo lavorando, insieme all’assessore allo Sviluppo Economico Edoardo Rixi, per gettare le basi dell’ottava edizione di Slow Fish a Genova, insieme agli organizzatori della fiera internazionale del pesce. Abbiamo già inviato la richiesta di candidatura per Genova e siamo impegnati nel reperimento dei finanziamenti necessari all’organizzazione. L’attuale giunta, pur ribadendo l’impegno a fare la propria parte con una cifra congrua alla manifestazione, sta contestualmente cercando sponsor privati che possano essere coinvolti in una vetrina internazionale che attrae numeri importanti di visitatori da tutta Europa».
Mai ha anche aggiunto che insieme agli organizzatori sta studiando «le modalità migliori per poter coinvolgere tutta la filiera ittica locale, con le associazioni dei pescatori professionali e di pescasportiva. Certamente la vicenda sulla chiusura del mercato del pesce di piazza Cavour, tassello giudicato importante dagli organizzatori come polo della manifestazione, ci obbliga a vagliare nuove soluzioni».
Il calendario completo nazionale: Calendario italiano fiere 2017