Nei giorni scorsi ha ricevuto tre diplomi di menzione al concorso enologico “Premio qualità Italia 2016” ma La Vinicola La Baia del Sole – cantine Federici di Ortonovo ai premi è abituata, di recente ha ottenuto riconoscimenti al Concorso internazionale vini di montagna del Cervim, al concorso nazionale Douja D’Or di Asti, alla Mostra Nazionale Vini (Venezia) il più vecchio concorso e Enologico nazionale, al Berebene 2016 del Gambero Rosso. E altri, verosimilmente, ne riceverà nei prossimi mesi: la famiglia Federeici, che dai primi del Novecento conduce l’azienda, punta sulla qualità. La Baia del Sole vende a enoteche e ristoranti, soprattutto in Liguria e in Toscana e, all’estero, si è affermata sui mercati più esigenti e prestigiosi, come il Giappone e la California. Vende anche in Europa centrale e in altri paesi, e in altre regioni italiane.
All’origine, condotta da Andrea, Carlo e Franco Federici, l’azienda produceva vino, olio, ortaggi, frutta. Negli anni Ottanta Isa e Giulio Federici – attuali proprietari, e genitori di Luca e Andrea, che oggi affiancano il padre – decidono di puntare sul vino, soprattutto sul Vermentino, e sulla qualità. Intuiscono che il territorio, composto da colline verdissime, ricoperte dalla profumata macchia mediterranea, ha potenzialità notevolissime. I vigneti dei Federici sono tutti tra Ortonovo, Castenuovo Magra e Sarzana. La zona produceva vino rinomato già in età romana.
La raccolta delle uve viene fatta ancora oggi rigorosamente a mano, per consentire una più accurata selezione dei grappoli, e tutti i processi di cantina sono seguiti con attenzione dai titolari, dall’entrata delle uve in cantina alla fase di vinificazione fino all’imbottigliamento e al successivo affinamento, quando le bottiglie riposano nel sottosuolo protette da spesse mura in pietra.
Il rispetto della tradizione non esclude l’innovazione. L’azienda spezzina si è da poco rinnovata: la nuova cantina è stata inaugurata nel 2015. E la struttura produttiva della Baia del Sole è all’avanguardia: l’area di vinificazione è attrezzata con tecnologie di ultima generazione e la moderna linea di imbottigliamento isobarica assicura la massima cura nel confezionamento dei prodotti.
La nuova cantina, che si estende su 1.600 metri quadrati, è strutturata per armonizzarsi con il paesaggio circostante. Affianca le altre tre strutture storiche esistenti, ridurce l’impatto ambientale, massimizza il risparmio energetico ed è quasi completamente interrata. La scelta di costruire sotto il livello del mare mira a sfruttare la naturale stabilità di temperatura e umidità interna garantita dalla presenza costante della falda acquifera nel sottosuolo. Il piano sotterraneo ospita sale climatizzate, dove è la bottaia, cuore della cantina, con barrique e tonneau dove far riposare e maturare i vini.
Le soluzioni tecnologiche impiegate nella cantina assicurano il controllo totale su ogni fase produttiva. Pannelli solari, sistemi naturali di raffrescamento, impianti elettrici schermati, utilizzo di legno, pietra e mattone faccia a vista sono solo alcuni degli accorgimenti utilizzati per rendere ecocompatibile e ben integrata la struttura in una zona di rilevante sensibilità ambientale e archeologica.
Non mancano gli spazi dedicati all’accoglienza, un’area espositiva dedicata alla vendita e alla valorizzazioni dei prodotti tipici locali e un’ampia sala degustazione, e viene prodotto ancora dell’olio, anche se in misura residuale. I vini si chiamano Sarticola – prodotto di punta e cru storico – Oro d’ Isée, Solaris, Gladius, Muri Grandi, Raggio di Sole, Terre d’oriente, Eutichiano, Forlino, Vigeo, Gran Cuvée, Moscato, Simpatia. Circa 170 mila le bottiglie prodotte e vendute all’anno, una dozzina le persone impiegate con continuità – nella realtà ligure la Baia del Sole è una delle case vinicole più strutturate – numero che sale fino a trenta nei periodi di maggior lavoro, come la vendemmia.