Gli incendi boschivi sono in calo sul territorio ligure. È quanto risulta dai dati dati illustrati oggi durante la presentazione, nella Sala Trasparenza di Regione Liguria, della Campagna estiva 2016 antincendio boschivo.
«Guardando lo storico del fenomeno sul nostro territorio – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura e allo Sviluppo dell’entroterra Stefano Mai – si rileva una sostanziale e costante flessione, dovuta al potenziamento delle attività di prevenzione svolte dai 1.800 volontari Aib presenti capillarmente sul territorio e organizzati in 175 squadre oltre che alle mutate condizioni climatiche».
Dal 1987 al 2015 gli incendi registrati si sono ridotti di circa 80%, rispetto ai 1.112 di 20 anni fa, passando dai picchi di circa 1.700 nel 1989 e di 1.500 nel 1990, poi quasi dimezzati a 865 anche nella torrida estate del 2003. Per l’estate ormai alle porte, Regione Liguria ha predisposto la Campagna antincendio boschivo 2016 che prevede: impiego dei volontari Aib nell’azione di prevenzione e di lotta attiva contro gli incendi all’interno del Sistema regionale antincendio boschivo in stretta sinergia con il Corpo forestale dello Stato; l’impiego di due elicotteri della Regione Liguria per attività di spegnimento, dislocati al Cristoforo Colombo di Genova e all’elisuperficie di Imperia, oltre a un terzo velivolo posizionato da luglio a Imperia o a Borghetto Vara; la sala operativa unificata permanente 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, gestita dal Corpo forestale dello Stato, che risponde al numero verde regionale Salvaboschi 800.80.70.47 e al numero di emergenza ambientale del Corpo forestale dello Stato 1515; una campagna di comunicazione con cartellonistica dedicata che sarà distribuita a tutti i Comuni liguri.
Continuano inoltre il gemellaggio con i volontari di Regione Lombardia, con 20 unità operative nelle basi di Imperia e Borghetto Vara, l’accordo operativo con Regione Piemonte, la collaborazione per le procedure di confine con la Regione Toscana e l’attività di supporto per la sala operativa unificata della Regione Emilia Romagna.
«La Regione Liguria – ha precisato Mai – ha investito nel 2015 poco meno di 3 milioni di euro per l’antincendio boschivo. Nonostante i tagli di risorse a livello centrale e l’aumento negli ultimi 10 anni del 4% della superficie boschiva in Liguria, che rende maggiore il rischio di incendi, possiamo contare su una buona macchina organizzativa in cui il ruolo dei volontari è sicuramente molto prezioso. Come ho già avuto modo di far presente al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio durante la visita a Villanova d’Albenga, la Liguria avrebbe bisogno di un secondo Canadair che fino a ora ci è stato negato e che invece potrebbe essere utile per l’attività di spegnimento anche nel resto del Nord Ovest. Non vorremmo che la nostra, come altre Regioni virtuose, fosse penalizzata rispetto ad altre che investono poco o molto poco sul volontariato Aib».