Un “ponte” tra Sanremo e Stoccolma fondato sull’eredità del genio Alfred Nobel, nato in Svezia e morto a Sanremo nel 1896. La premessa, in verità piuttosto prosaica, è contenuta in una nota della Camera di Commercio di Imperia: “La Provincia e gli enti locali del territorio non hanno più le risorse finanziarie per gestire e mantenere operativa Villa Nobel“. La contromisura sembra però già pronta, o almeno ben avviata: “Le istituzioni locali quali il Comune di Sanremo e l’amministrazione provinciale proprietaria della villa, e la Camera di Commercio di Imperia che ha curato l’organizzazione dell’evento, incontrano a Sanremo i vertici della Fondazione Nobel, il direttore esecutivo Lar Heikensten e l’event manager Asa Vesterskold in missione in Riviera per affrontare insieme le problematiche legate alla gestione e alla promozione e valorizzazione della residenza dello scienziato”.
In ballo c’è il futuro della splendida villa-museo, “nido” dello scienziato, che però costa alla Provincia di Imperia una cifra compresa fra i 70 e gli 80 mila euro annui, a fronte di incassi da bigliettazione (circa 7 mila visitatori annui) mai superiori a 40 mila euro. «Finora potevamo stare nel budget – spiega il presidente della Provincia di Imperia Fabio Natta – perché la quota di bigliettazione deve raggiungere almeno il 30 percento dei finanziamenti. Ma la Provincia si sta spogliando delle sue competenze turistiche». Tradotto, niente più trasferimenti. Discorso applicabile anche alle altre proprietà, come la sfortunata Villa Regina Margherita di Bordighera, ormai chiusa, e la più vivace Villa Grock di Imperia.
Tornando a Villa Nobel, l’incontro di questo pomeriggio comincerà prima a Palazzo Bellevue, sede del Comune di Sanremo, per terminare poco oltre, sempre in corso Cavallotti, nella storica dimora di Nobel. All’ordine del giorno i termini di possibili collaborazioni ancora tutte da definire. «L’idea è quella di creare un ponte ideale tra Sanremo e la Svezia, per promuovere la villa, la città e il territorio», dice Natta. Ma è chiaro che la Provincia vuole alienare il bene. Quella di villa Nobel è una
realtà che promette ovvie potenzialità di sviluppo turistico, ma che al momento risulta tagliata fuori anche dai tradizionali percorsi di visita cittadini, crociere comprese. Servono anche una migliore comunicazione, più risorse da dedicare alla gestione e promozione di eventi. «Va tenuto presente che anche in caso di vendita ci sono vincoli ben precisi, anche di
Comune e Regione, per le finalità turistiche e museali», precisa Natta, che però si dichiara aperto a ogni possibile soluzione.
E la Camera di Commercio? “L’appuntamento di oggi – si legge nella nota – è frutto delle relazioni sviluppate negli ultimi tre anni in occasione della consegna dei Premi Nobel a Stoccolma, quando Camera di Commercio di Imperia e Comune di Sanremo, con il prezioso supporto del mercato floricolo di Valle Armea, hanno fornito i fiori per “vestire” la sala dei concerti e il salone dove ogni anno si tiene il banchetto reale. Ora l’auspicio è di poter proseguire con questa tradizione che lega i due Paesi e al tempo stesso trovare un’intesa per il futuro utilizzo della splendida dimora. Da parte delle istituzioni c’è, ed è stata ribadita a più riprese, la massima disponibilità a trovare la formula più consona per accelerare i tempi e avviare la nuova stagione della celebre residenza sanremese di Alfred Nobel. In questa direzione da tempo la Camera di Commercio di Imperia sta cercando nuovi partner e ha individuato nella Regione un soggetto prioritario per favorire eventi collaterali, da realizzare a Stoccolma, quali mostre per consolidare il brand “Riviera dei Fiori”, incontri B2B per esportatori floricoli”.
Alla visita di oggi prenderanno parte, oltre ai vertici della Fondazione Nobel, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, il
presidente della Camera di Commercio di Imperia Franco Amadeo e il segretario generale Enrico Oliva.