La Borsa di Milano apre in calo. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,12% a 37.955 punti. Nel listino principale guidano i rialzi Brunello Cucinelli (+2,80%), Leonardo (+2,41%) e Moncler (+2,09%). In calo Generali (-1,13%) ed Enel (-0,99%).
Borse europee deboli in avvio di seduta. In flessione Francoforte (-0,29%). Poco mosse Parigi (+0,01%) e Londra (+0,04%), quest’ultima con il Pil e la produzione industriale di gennaio in calo.
Le Borse asiatiche rimbalzano con l’attenuarsi dei rischi dello shutdown negli Stati Uniti, con una paralisi del governo. Gli investitori, intanto, valutano l’impatto degli dazi annunciati da Donald Trump sull’economica globale. Sotto i riflettori anche le trattative per la fine della guerra tra Russia e Ucraina. Seduta positiva per Tokyo (+0,72%).
Sul fronte macroeconomico in in arrivo dal Regno Unito il Pil e la produzione industriale. Dall’Italia la produzione industriale e dagli Stati Uniti la fiducia dei consumatori.
Le nuove sanzioni stabilite dall’amministrazione Trump all’Iran spingono al rialzo il prezzo del petrolio. Sui mercati il Wti del Texas sale dello 0,93% a 67,7 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord sale sopra la soglia dei 70 dollari (+0,8% a 70,4 dollari).
Nei cambi apertura poco mossa per l’euro sul dollaro: scambia a 1,08394 (-0,12%). L’euro-yen sale a 161,165 (+0,38%).