«Abbiamo sempre sostenuto che il Piano Casa potesse rappresentare un intervento fondamentale in un’ottica di ripresa del settore e di ristrutturazione del patrimonio edilizio in Liguria che è tra i più vecchi d’Italia e non abbiamo cambiato idea. I primi dati positivi sulle pratiche avviate dai Comuni ci danno ragione e speriamo quindi che il conflitto istituzionale non danneggi le imprese e i cittadini liguri».
È il commento di Giancarlo Grasso e Paolo Figoli, presidenti regionali di Confartigianato e di Anaepa-Costruzioni, alla notizia dell’impugnativa deliberata dal consiglio dei ministri nei confronti della legge regionale n. 22, il Piano Casa, sulla quale ora si pronuncerà la Corte Costituzionale.