I frantoi sono già a pieno regime, ma già dall’indagine svolta durante la prima settimana di ottobre da Unaprol e dal Consorzio nazionale degli olivicoltori (Cno), la campagna olearia in Liguria si presentava già ottima sia qualitativamente che quantitativamente (+60% rispetto alla scorsa campagna).
Dopo le piogge di inizio anno, si è avuto un periodo di scarse precipitazioni che ha favorito una buona allegagione (la fase iniziale dello sviluppo dei frutti successiva alla fioritura). Le condizioni climatiche sono state poi assolutamente favorevoli: alte temperature e poche piogge che hanno agevolato la fruttificazione. Le piogge di fine agosto hanno invece evitato la siccità che avrebbe potuto compromettere la quantità. Si attende comunque una produzione inferiore a due anni fa (2013/2014), quando fu registrata un’annata eccezionale. Non si sono registrati attacchi di parassiti il che garantisce la qualità del prodotto.
In Liguria le superfici Istat in produzione nel 2014 risultavano 14.500 (l’1,2% nazionale), per circa 16.458 quintali e una resa di 1,1 quintali per ettaro.
Tabella previsioni olio 2015-2016