«La Regione Liguria ha compiuto fino a oggi un notevole sforzo per finanziare da sola, con 270 mila euro all’anno, il servizio della Navebus che collega il Porto Antico con Genova Pegli e, nonostante il taglio del 10% apportato dal governo a tutte le voci di bilancio, anche per il 2016, garantirà al trasporto su gomma gli stessi 118 milioni di euro stanziati lo scorso anno». Lo dichiara l’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Berrino rispondendo al Comune di Genova sul mantenimento del servizio Navebus.
«Vista la contrazione delle risorse − spiega Berrino − è evidente che si debba procedere a un efficientamento e a un’integrazione efficace dei diversi mezzi di trasporto, quindi ferro e gomma, in primis, per evitare sovrapposizioni dispersive e antieconomiche dell’offerta. A differenza del traghetto che collega l’isola Palmaria con Portovenere che non ha alternative, il percorso della Navebus è già coperto, sia dal trasporto su gomma sia dal trasporto ferroviario e pertanto non si può parlare di servizio essenziale di base. A questo punto è evidente che è opportuno prendere una decisione in base all’analisi dei flussi reali, con una quantificazione dell’utenza da parte del Comune di Genova. Dallo studio dei dati, il Comune di Genova, insieme con Amt, potrà valutare se considerare o no la Navebus come un servizio strategico e fondamentale per la mobilità dei cittadini».