«Non siamo per il Far West, siamo dalla parte delle persone che subiscono furti e rapine, spesso commessi con modalità efferate. Tutelare chi si difende da un reato è un gesto di civiltà. Pertanto pensiamo sia necessario colmare il vuoto normativo che oggi c’è in Liguria dotando la nostra regione di una legge per il patrocinio nei procedimenti penali per la difesa dei cittadini che, vittime di un reato contro il patrimonio o la persona, siano indagati per eccesso di legittima difesa». Lo dichiara la vicepresidente e assessore alla Sicurezza della Regione Sonia Viale che oggi ha presentato un disegno di legge, approvato dalla giunta, per introdurre anche in Liguria, come già in altre Regioni, il patrocinio nelle spese legali per vittime di reati che vengono indagati per eccesso di legittima difesa e per i familiari delle vittime di criminalità.
«Nell’ambito delle proprie competenze legislative – precisa Viale – la Regione vuole aiutare i cittadini onesti vittime delle criminalità e fare sentire, in modo tangibile, la propria vicinanza soprattutto a quelle persone, in età avanzata spesso oggetto di rapine, aggressioni e violenze che vanno a colpire affetti e i risparmi di una vita e sono effettuate con crudeltà ed efferatezza più spesso che in passato. Avranno priorità gli over 65».
Il disegno di legge che è stato approvato dalla giunta e dovrà passare al vaglio del consiglio regionale prevede l’applicazione del patrocinio a spese della Regione ai cittadini nei cui confronti l’azione penale è esercitata a decorrere dal 1° gennaio 2016. Riguarderà i cittadini indagati per eccesso di legittima difesa e quelli assolti dal reato di omicidio colposo, derubricato in eccesso di legittima difesa.