«Buche nell’asfalto, cumuli di materiali in disuso e di masserizie di ogni genere accatastati accanto alle tombe, lapidi crollate, tombe infiltrate dall’acqua e tombini e caditoie abbondantemente otturati: a quindici giorni dal due di Novembre il cimitero di Staglieno si presenta come monumento non ai defunti ma al degrado» . È quanto denunciano Gianni Plinio, vicecoordinatore regionale di Fratelli d’Italia-AN e Massimo Spinaci, coordinatore metropolitano genovese, in un dossier inviato al sindaco Marco Doria.
Secondo Plinio e Spinaci, «è assai grave che, a causa della colpevole inerzia della giunta Doria, uno dei cimiteri monumentali più importanti d’Europa si vada progressivamente degradando, con forte disappunto sia dei genovesi che degli stessi turisti che continuano ad annoverarlo tra i siti da visitare. Un encomio doveroso invece, agli addetti che, in numero di otto e tra difficoltà di ogni genere, prestano validamente la loro opera nella necropoli»