«È uno degli atti più importanti di questa amministrazione. Finalmente si forma un comprensorio di 40 mila abitanti che permette economie di scala e una qualità del servizio difficile da raggiungere per ogni singolo Comune». Così il sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, commenta per BJ la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra le amministrazioni comunali di Ventimiglia (capofila), Camporosso, Dolceacqua, Airole, Apricale, Castel Vittorio, Isolabona, Olivetta San Michele, Pigna e Rocchetta Nervina per la gestione comune dei servizi relativi alla raccolta e al trasporto dei rifiuti, alla raccolta differenziata e all’utilizzo delle infrastrutture al servizio della raccolta differenziata.
«Si tratta – precisa Ioculano – di un servizio che incide profondamente sulla vita e le abitudini dei cittadini. Faremo una gara unica di appalto per l’affidamento del servizio. Ventimiglia con questo atto assume un ruolo politico di punta sul territorio».
Il processo di aggregazione territoriale costituisce l’obiettivo principale del protocollo e comporterà, per effetto della condivisione degli aspetti organizzativi, finanziari e gestionali, la necessità di un’opera di omogeneizzazione degli enti coinvolti, per migliorare l’efficacia e l’efficienza del servizio di gestione integrata dei rifiuti solidi urbani e la sua sostenibilità economica.
L’accordo punta anche a condurre il sistema territoriale della raccolta differenziata al 65% mediante l’applicazione del sistema di raccolta differenziata domiciliare “porta a porta” e attraverso il conferimento dei rifiuti differenziati nel centro di raccolta di Camporosso, località Cian de Ca’ e favorire le attività di recupero, raggiungendo l’obiettivo comunitario del recupero al 50% del rifiuto prodotto, al 2016, e del 65% al 2020.