L’Osservatorio Turistico Regionale, gestito in collaborazione fra Regione Liguria e Unioncamere Liguria, ha presentato la seconda congiuntura del 2015 sul turismo in Liguria: per quanto riguarda l’occupazione delle camere nel secondo trimestre 2015 le vendite sono state pressoché in linea con quelle del 2014 per le strutture ricettive della Liguria: occupate in media il 39,3% delle camere disponibili nel mese di aprile (-1,2%), il 40,5% a maggio e il 48,9% a giugno (-2,8%).
Tengono le vendite nel comparto alberghiero dove gli operatori segnalano il 47% di camere occupate in aprile (+2,8%) e il 47,6% a maggio (+1,4%), con un leggero calo nel solo mese di giugno (55,5% di camere occupate, -1,9% rispetto al 2014).
Nel comparto complementare si registra un calo nelle strutture open air che registrano il 24,7% di vendite ad aprile, il 25% a maggio e il 32,9% a giugno (tra -10% e -15% in meno rispetto al 2014) e una ripresa delle vendite nelle altre tipologie ricettive dove in aprile si contano il 39,7% di camere vendute (+10,4% rispetto al 2014), a maggio il 46,4% (+16,4%) e a giugno il 59,2% (+19,2%).
In particolare, tra le categorie ricettive crescono le vendite negli hotel 3 stelle che superano gli altri esercizi del comparto alberghiero (58,7% di camere occupate ad aprile, 56,5% a maggio e 63,7% a giugno), al pari di quanto accade negli agriturismi (54,4% l’occupazione di aprile, 63,3% a maggio e 76,1% a giugno) e nei B&B (42,3% le vendite di aprile, 52,3% a maggio e 66,2% a giugno) per l’extralberghiero.
A livello territoriale le performance più elevate si registrano tra le strutture della provincia della Spezia dove si conta una media del 44% di camere occupate nel mese di aprile (+2,8% rispetto al 2013), del 46,9% a maggio (-3,5%) e del 54,2% a giugno (-5,9%). Segue Savona con il 43,1% di camere occupate ad aprile (+6,1%), il 41,6% a maggio (+8,8%) e il 50,4% a giugno (+2,4%). Nella provincia di Genova si registra il 34% di camere occupate ad aprile, il 35,8% a maggio e il 44,6% a giugno (circa -7%-10% rispetto al 2014) e in quella di Imperia il 36,2% di camere occupate ad aprile, il 39,7% a maggio e il 48% a giugno (con calo compreso tra -3% e -6%).
Un clima dolce ha favorito i soggiorni turistici in riviera, dove le strutture ricettive registrano le performance più elevate in apertura di stagione: vendute in media al mare il 41,1% delle camere disponibili nel mese di aprile (+1,7% rispetto al 2014)
e il 41,9% a maggio (+2,3%), superate dalle strutture dell’entroterra nel solo mese di giugno (49,9% le vendite al mare, 53,5% quelle nell’entroterra).
Gli operatori del comparto alberghiero continuano ad agire sulla leva prezzo per favorire le vendite nel settore, ma con policy diversificate tra le categorie ricettive: nel complesso si registra una leggera crescita delle tariffe applicate per una camera doppia nel settore alberghiero (+6% rispetto alla primavera 2014), in controtendenza rispetto al calo applicato lo scorso anno (-5,3%); nelle strutture 1-2 stelle la crescita delle tariffe si attesta in media al +3,9%, ma sale per i 3 stelle fino al +11,8%; nei 4 e 5 stelle, strutture che agiscono in modo più deciso sulla leva prezzo nel corso dell’anno, i prezzi diminuiscono del -3,1%, in linea di continuità con la primavera 2014 ma con una contrazione tendenzialmente più contenuta (-9,3% nel 2014 rispetto al 2013).
La tenuta delle vendite nel comparto, in associazione con il leggero aumento delle tariffe, porta a un bilancio positivo in termini di fatturato per le imprese alberghiere della regione: si stima una crescita del +16,3% rispetto al fatturato del 2014 per il mese di aprile, del +11,4% a maggio e del +3% nel mese di giugno.
Orientate all’ottimismo le previsioni degli operatori del ricettivo per l’andamento della stagione estiva: si prevede di vendere in media il 70,5% delle camere disponibili nel trimestre luglio-settembre, ovvero più di quanto era stato previsto nello stesso periodo del 2014 (56%).
Rispetto allo scorso anno, d’altronde, si registra una maggiore propensione all’advance booking: ad inizio luglio prenotate in media il 57,9% delle camere disponibili per il mese di luglio (+4,2% rispetto alle prenotazioni registrate nel 2014), il 60,3% per agosto (+4,7%) e il 32,9% per settembre (-0,4%).
Nel comparto alberghiero si prevede di chiudere l’estate con vendite medie del 75,4% (+17,2% rispetto alle previsioni fornite lo scorso anno), con prenotazioni pari al 62,2% per il mese di luglio (+5,8%), al 58,5% per agosto (+3,9%) e al 37% per settembre (-1%). I più ottimisti sono gli operatori delle Rta, dove si prevede una vendita del 90% delle camere disponibili nel corso dell’estate, con prenotazioni anticipate del 70% a luglio e agosto e del 30% a settembre.
Negli open air gli operatori pronosticano vendite medie pari al 57,8% delle disponibilità della stagione estiva, con prenotazioni ad inizio luglio del 44,9% per i soggiorni del mese di luglio e al 58,4% per quelli di agosto. Nelle altre strutture complementari le vendite anticipate per i soggiorni in agriturismo e in B&B fanno sperare gli operatori che pronosticano un possibile 82% di venduto per questa estate nella media del comparto (83,8% negli agriturismi, 57,8% nei campeggi, 85,8%
nel B&B e 74,1% nelle altre strutture).
Sono gli operatori in città quelli che forniscono le previsioni di stagione più promettenti, prevedendo di chiudere l’estate con una media di vendite pari al 79,5% delle disponibilità del periodo, valutazione che parte da un livello di prenotazioni che ad inizio luglio si attesta al 54,9% per i soggiorni del mese, per agosto arriva al 52,1% e per i soggiorni di settembre al 40,7%.
Le vendite anticipate più elevate sono, invece, nelle strutture dell’entroterra che registrano prenotazioni medie del 62,5% per il mese di luglio, del 67% per agosto e del 37,6% per settembre, un trend pressoché in linea con le previsioni che gli operatori forniscono per la stagione (65,6% di camere vendute in media nel trimestre).
Al mare gli operatori prevedono di vendere in media il 67% delle camere disponibili nella stagione estiva, mentre le prenotazioni di inizio luglio segnano un 58,8% di camere prenotate per i soggiorni di luglio, del 63,3% per quelli di agosto e del 29,1% per settembre.
Tra le province le prenotazioni più consistenti si registrano alla Spezia (65,5% per luglio, 72,3% per agosto e 39,1% per settembre), seguita a stretto giro da Savona (61% luglio, 63,7% agosto, 32% settembre). Seguono Imperia con il 54,8% di prenotazioni a luglio, il 51,6% agosto e il 32,6% a settembre e Genova che conta il 51,4% di camere prenotate per luglio, il 54,9% per agosto e il 30,5% per settembre.
Dalle previsioni per l’andamento dell’estate, infine, emerge un maggiore ottimismo da parte degli operatori della provincia di Imperia che prevedono di chiudere con un 78,4% di venduto la stagione estiva, seguiti da quelli di Savona (70,4%), mentre gli operatori della Spezia e quelli di Genova prevedono un più prudente 66%-68% circa di venduto.