Prende il via la didattica che alterna formazione on line a lezioni frontali per due corsi dell’Ateneo genovese dedicati alle professioni sanitarie, Infermieristica e Fisioterapia. La cosiddetta modalità “blended” è stata approvata dall’Università di Genova.
Si tratta di un progetto triennale per il miglioramento della qualità didattica finanziato dal Miur e che si concluderà nel 2016. L’obiettivo è garantire l’omogeneità delle lezioni per gli studenti dislocati nei vari poli didattici regionali: ecco perché la modalità blended è considerata lo strumento ideale, flessibile e in grado di coniugare le potenzialità delle moderne tecnologie con la ricchezza comunicativa delle lezioni frontali.
I corsi sono accessibili attraverso la piattaforma di ateneo (AulaWeb) e consistono in video-lezioni e di attività interattive on line (materiali di approfondimento, forum, quiz). «L’organizzazione del corso di studio in Infermieristica distribuito su otto poli didattici, da Imperia fino a La Spezia, con tre poli su Genova – spiega la coordinatrice del Corso di Laurea in Infermieristica, Loredana Sasso – rende l’erogazione della didattica blended uno strumento eccezionale per fare in modo che tutti gli studenti possano usufruire di lezioni con identico contenuto didattico, possibilmente con lo stesso docente, ed essere supportati nelle sedi locali da tutor disciplinari. Con questa modalità inoltre lo studente è favorito nella gestione del proprio tempo di apprendimento, anche in riferimento alle proprie attività».
La caratteristica della didattica blended favorisce incontri tra docenti e studenti programmabili anche in piccoli gruppi durante il corso delle lezioni e prima degli esami, con modalità di incontro anche on line e ampiamente personalizzabili: «In un corso di laurea, come infermieristica, con circa 1.500 studenti è facile immaginare le ricadute positive», precisa Sasso.