Cinquantadue ricercatori dell’Università di Genova fanno parte del top 1,5% internazionale secondo la rivista scientifica Plos Biology. Lo annuncia l’ateneo genovese, previsando che circa il 60% di questi ricercatori riguarda l’area medica, il restante 40% è parimenti distribuito tra ingegneria e scienze.
Gli autori del lavoro di Plos Biology hanno valutato in base a parametri legati alle citazioni degli articoli scientifici tutti i ricercatori che abbiano al loro attivo almeno cinque lavori censiti dal database Scopus: circa 6.900.000 persone. Questa operazione ha consentito di ordinare e pubblicare i nomi dei primi 100.000 scienziati, vale a dire il top 1,5% di quelli valutati.
Maurizio Cutolo, Guido Busca, Silvio De Flora, Angelo Ravelli, Claudio Viscoli, Giovanni Passalacqua, Riccardo Ferrando, Maurizio Raiteri, Marco Panizza, Giovanni Abbruzzese, Nicola Scopinaro, Riccardo Leardi, Vito Brusasco, Andrea Palenzona, Antonio Uccelli, Gian Carlo Schito, Tullio Florio, Alberto Izzotti, Edoardo G. Giannini, Maria Pia Sormani, Ranieri Cancedda, Renzo Di Felice, Paola Costamagna, Gianluigi Mancardi, Carlo Nike Bianchi, Carlo Martinoli, Marco Cimmino, Giovanni Solari, Mario Bertero, Pasquale Striano, Mohamad Maghnie, Massimo Tabaton, Roberto Lemoli, Matteo Pastorino, Vincenzo Savarino, Mario Rocca, Attilio Converti e Francesco Gesmundo sono presenti nella tabella di riferimento, a cui si aggiungono Alfredo Rebora, Paolo Bruzzi, Francesco Boccardo, Claudio Nicolini, Alberto Sobrero, Alberto Diaspro, Eugenio Moggi, Sergio Lagomarsino, Laura Canesi, Fabrizio Montecucco, Giovanni Seminara, Giovanni Tanda, Gianguido Ramis e Giuseppe Piccardo presenti nelle tabelle ottenute con diversi criteri di ordinamento.