Un corso di formazione per la professione del futuro: il data scientist, ossia colui che è in grado di analizzare e interpretare i big data, rendendoli utili alle aziende. L’inizio oggi al Digital Tree di Genova Sturla, con un numero ristretto di laureati scelti tra i migliori in Italia: 25 che saranno inseriti in aziende selezionate al termine dell’iter formativo.
Maia, questo l’acronimo del corso, sta per Microsoft Artificial intelligence Academy. L’azienda di Redmond ha scelto Genova e il Digital Tree per la prima edizione italiana di un’accademia legata all’intelligenza artificiale, anche grazie alla proposta formativa sul tema messa in campo dall’Università di Genova.
Il corso impegnerà gli studenti per cinque mesi, 576 ore di formazione suddivise su tre moduli – 174 ore per Big Data, 198 ore per Data Science e 204 ore per Artificial Intelligence – al termine del quale i partecipanti sosterranno un esame per ottenere un Microsoft professional program certificate.
La settimana di studio è organizzata con frequenza obbligatoria in aula al Digital Tree dal lunedì al giovedì a cura di un team di docenti del Dibris (dipartimento di informatica, bioingegneria, robotica e ingegneria dei sSistemi) coordinati da Lorenzo Rosasco.
Il programma prevede giovedì sera dedicati a iniziative di networking (incontri, scambi di idee, gaming) su temi coerenti con la professione del data scientist. I venerdì sono riservati alle esperienze, dunque svolti in azienda oppure in Digital Tree, sfruttando le opportunità di contaminazione con i diversi attori presenti nell’Innovation Habitat.
Per sottoporre la propria candidatura per le prossime edizioni di Maia è necessario possedere un diploma di laurea in discipline Stem (Science, technology, engineering e math). Tuttavia saranno tenute in considerazione le candidature di studenti laureati in altre materie, poiché i criteri di selezione tengono conto anche della predisposizione, della motivazione e degli interessi personali verso la professione, nonché a eventuale formazione extra curriculare svolta.
Terminati i cinque mesi e acquisite le certificazioni, i neo data scientist saranno inseriti in aziende con un contratto di lavoro subordinato. Sono già molte le aziende che hanno investito su Maia per realizzare il percorso formativo su giovani talenti.
«Viviamo la quarta rivoluzione industriale – afferma Mattia Marconi, presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Genova, ospite dell’opening day – e se le aziende vogliono difendere e accrescere il proprio vantaggio competitivo devono impostare la loro business transformation per anticipare e gestire i cambiamenti dirompenti, comprendendone trend e impatti sui loro modelli di business, sviluppando quelle capacità necessarie al ri-orientamento organizzativo, dotandosi del capitale umano con le competenze necessarie a sfruttare tutto il potenziale delle nuove tecnologie».
A marzo 2019 partirà la seconda edizione, annuncia Edoardo Carpiceci, general manager di Digital Tree, «vista l’enorme richiesta di queste professioni e noi vogliamo preparare i giovani al mercato. A marzo 2019 partirà la seconda edizione, su cui abbiamo già ricevuto tante candidature e l’interesse è alto anche da parte delle aziende».