Etichettare un vasetto di pesto o una bottiglia di vino, oggi, non è semplice, i produttori devono tener presente il quadro giuridico nazionale ed europeo, che è cambiato più volte negli ultimi anni, e destreggiarsi fra i canoni della sicurezza alimentare, della dichiarazione nutrizionale e delle informazioni ambientali. Per aiutare le imprese a districarsi in questo campo, la Camera di commercio di Genova, in collaborazione con i Laboratori Chimici delle Camere di Commercio Riviere di Liguria e di Torino, ha attivato lo Sportello etichettatura e sicurezza alimentare.
Il nuovo servizio è stato presentato oggi, alla Camera di Commercio di Genova, in presenza dei rappresentanti dei Laboratori Chimici delle Camere di Torino, Salvatore Capozzolo, e delle Riviere, Luca Medini.
Si tratta di uno sportello virtuale che offre alle imprese, a pagamento, due tipi di servizi: un primo orientamento sulla normativa a cui fare riferimento per l’etichettatura del prodotto alimentare e l’esame del singolo caso fino alla realizzazione della bozza di etichetta.
Per attivare il servizio basta compilare il modulo pubblicato sul sito della Camera e inviarlo allo sportello all’indirizzo: etichettatura@ge.camcom.it. La tariffa parte da 115 euro per un primo orientamento e varia da 115 a 500 euro per l’etichetta nutrizionale chiavi in mano, a seconda della complessità delle informazioni inserite.