La Borsa di Milano apre la prima seduta dell’anno in calo dello 0,12% a 19.212 punti per quanto riguarda il Ftse Mib. Dopo i primi scambi però risale, segnando un rialzo dello 0,49% con Saipem capofila (+1,9%) e Mediaset (+1%). Bene anche Telecom (+1%) e Fiat Chrysler (+0,9%). Sotto i riflettori Mps, che all’inizio non riesce a fare prezzo e Banco Bpm, il nuovo soggetto emerso dalla fusione tra Bpm e Banco, guadagna al debutto l’1,92% a 2,33 euro. L’istituto nasce con un capitale sociale di 7.100.000.000 euro, rappresentato da 1.515.182.126 azioni ordinarie prive di valore nominale. Le azioni Banco Bpm emesse al servizio del concambio sono messe a disposizione degli ex azionisti e degli ex soci di Banco Popolare e Bpm a partire dal 4 gennaio 2017, senza porre a carico degli ex azionisti e degli ex soci delle due società partecipanti alla Fusione alcun onere per le operazioni di concambio (fissato in una azione Banco Bpm per
ciascuna azione Banco Popolare; 1 azione Banco Bpm per ogni 6,386 azioni Bpm, con la liquidazione in contanti delle eventuali frazioni).
Anche le Borse europee, in una giornata che si prospetta a scambi ridotti a causa della chiusura per festività dei listini di Tokyo, Shanghai, Singapore, Londra, Zurigo e New York, partono in flessione: a Parigi l’indice Cac cede lo 0,34%, a Francoforte l’indice Dax arretra dello 0,48%, a Madrid l’indice Ibex perde lo 0,3%.
Nei cambi inizio d’anno in discesa per l’euro. La moneta unica viene scambiata a 1,0520 dollari contro 1,0551 di venerdì in chiusura e 1,0541 dollari indicati dalla Bce. Euro/yen a 123.
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre a 162,8 punti contro i 161 punti della chiusura di venerdì. Il rendimento del decennale si attesta all’1,829%.