Ufficiali di Coperta, Ufficiali di Macchina e Commissari di Bordo. Questi gli ambiti dei diplomi consegnati questa mattina al Teatro di Stradanuova, a Genova, agli allievi che hanno terminato il proprio percorso formativo all’Accademia Italiana della Marina Mercantile negli ultimi mesi.
«Sono tempi bui per il mondo, e allora vediamo questi diplomi come una fresca folata di vita − afferma Paola Vidotto, direttore generale della Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile − Nel 2023 si sono diplomati oltre 160 allievi, e oggi ottengono fisicamente il diploma solo coloro che al momento non sono a bordo. Ma non dimentichiamo che i numeri dei nostri corsi raccontano anche di un 97,5% di occupati, e di una crescita costante delle ragazze nel contesto dei corsi Its. Una quota che oggi arriva al 9,2%».
«L’Its Accademia Italiana della Marina Mercantile di Genova è un’eccellenza nazionale in campo formativo. I numeri di coloro che trovano occupazione dopo averlo frequentato sono straordinari e si attestano intorno a percentuali del 95%. Secondo il monitoraggio Indire del ministero dell’Istruzione e del Merito gli istituti tecnologici superiori della Liguria sono i migliori d’Italia, e in particolare quello in oggetto risulta essere al top nazionale tanto da ricevere 1,3 milioni di euro, di cui 494mila euro di premialità, per i grandi risultati raggiunti». Lo ha detto l’assessore alla Formazione della Regione Liguria Marco Scajola a margine del Graduation Day dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile svoltosi oggi al teatro Stradanuova di Genova.
Durante l’evento sono stati consegnati circa 70 attestati a una rappresentanza dei 163 diplomati del 2023 che, in larghissima parte, sono già impegnati lavorativamente. Alla presenza delle autorità e del presidente della Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile Eugenio Massolo, l’assessore Scajola ha inoltre consegnato una targa di riconoscimento a Gaia Marconcini prima allieva donna, dell’Its genovese, diventata direttore di macchina.
«L’Accademia è il luogo dove si produce un lavoro serio, vero, equo. Formare giovani competenti che possano accedere a settore d’eccellenza, è la nostra missione, e siamo orgogliosi di rendere Genova la casa di ragazzi che arrivano da tutta Italia − sottolineano in corso Paola Vidotto ed Eugenio Massolo, Presidente dell’Accademia −. Il 2023 è stato un anno importante per noi, grazie anche alle partnership con nuove aziende e con il rafforzamento degli accordi internazionali. Il nostro compito è quello di accorciare distanze».
I lavori per la nuova sede dell’Accademia, che sorgerà nel Palazzo Tabarca, a fianco del Galata Museo del Mare, inizieranno entro la fine dell’anno. E il 2024 punta ad essere un anno chiave per i corsi più approfonditi sui temi della sostenibilità. Verranno infatti sviluppati corsi specifici sulla mobilità sostenibile, sulla manutenzione avanzata e sulla transizione ecologica del trasporto marittimo.
Alla cerimonia di questa mattina hanno partecipato anche il vicedirettore dell’Ufficio Scolastico regionale, Alessandro Clavarino, il consigliere della Città Metropolitana di Genova, Claudio Garbarino, e il comandante della Guardia Costiera – Capitaneria di Porto Leonardo Deri, che ha consegnato i diplomi agli Allievi, come da tradizione.
L’Accademia Italiana della Marina Mercantile, nata nel 2005 e riconosciuta come Fondazione Its nel 2011 con la denominazione di “Fondazione Istituto tecnico superiore per la mobilità sostenibile – Settori trasporti marittimi e pesca”, è un’istituzione che rilascia titoli del Ministero dell’Istruzione nell’ambito dell’Istruzione terziaria non universitaria. La “mission” dell’Accademia consiste nell’erogare una formazione specialistica mirata verso occupazioni ad alto contenuto professionale e tecnologico, sulla base dei fabbisogni delle imprese dei settori interessati e in particolare nelle aree strategiche del marittimo e della logistica.
«Un ulteriore primato, che è giusto celebrare, per un istituto da record con già circa 800 iscritti ai corsi del 2024 – dice l’assessore Scajola -. L’Accademia della Marina Mercantile deve essere il nostro punto di riferimento per non accontentarci e continuare a migliorare l’offerta formativa. Nel 2023 abbiamo investito, grazie al Fondo sociale europeo, 5 milioni di euro sugli Its oltre alle risorse ministeriali e a quelle derivanti dal Pnrr. Vogliamo potenziare i nostri corsi e le infrastrutture tecnologiche a essi collegate in modo da diventare più attrattivi per i giovani che in Liguria, grazie a questo tipo di percorsi, al 90% trovano lavoro. Dobbiamo coinvolgerne sempre di più e convincerli, come ripeto spesso, a fidarsi di noi».