Sono stati circa 480 mila gli ingressi in Italia questa due giorni di aperture gratuite in occasione della #domenicalmuseo di giugno, l’iniziativa del ministero della Cultura che prevede l’accesso libero nei luoghi della cultura statali nella prima domenica del mese e dell’apertura straordinaria del 2 giugno, festa della Repubblica.
Il ministero ha riportato i primi dati provvisori con la somma dei due giorni e tra parentesi il dettaglio del 1 e 2 giugno.
In Liguria in classifica compare solo Genova
Parco archeologico di Pompei – Area archeologica di Pompei 35.040 (20.000+15.040); Pantheon – Basilica di Santa Maria ad Martyres 31.838 (15.000+16.838); Reggia di Caserta 24.825 (13.285+11.540); Parco archeologico del Colosseo – Colosseo. Anfiteatro Flavio 23.134 (15.835+7.299); Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino 16.365 (12.433+3.932); Musei Reali di Torino 14.812 (9.507+5.305); Villae – Villa d’Este 13.785 (7.991+5.794); Galleria dell’Accademia di Firenze 13.391 (8.395+4.996); Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi12.714 (12.714+0); Palazzo Reale di Napoli 11.983 (7.318+4.665); Castel Sant’Angelo 11.501 (6.400+5.101); Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli 10.729 (6.643+4.086); Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti 9.070 (9.070+0); Parco archeologico di Paestum e Velia – Museo e area archeologica di Paestum 8.417 (5.847+2.570); Museo archeologico nazionale di Napoli 7.468 (4.468+3.000); Gallerie nazionali di arte antica – Palazzo Barberini 6.397 (3.397+3.000); Parco archeologico di Ercolano 6.380 (3.722+2.658) Villae – Villa Adriana 6.130 (3.571+ 2.559); Musei del Bargello – Cappelle Medicee 5.605 (3.120+2.485); Museo e Real Bosco di Capodimonte – Museo di Capodimonte 5.273 (3.122+2.151); Musei del Bargello – Complesso di Orsanmichele 4.219 (1.315+2.904); Castel del Monte 4.204 (2.248+1.956); Galleria Borghese 4.140 (2.070+2.070); Palazzo Ducale di Mantova 4.140 (4.140+0); Castello Svevo di Bari 4.016 (2.327+1.689); Grotta Azzurra 3.991 (2.034+ 1.957); Certosa di San Martino 3.973 (2.333+1.640); Museo storico del Castello di Miramare 3.885 (3.885+0); Museo nazionale di Villa Pisani – Stra 3.874 (2.267+1.607); Pinacoteca di Brera 3.729 (3.729+0); Galleria nazionale d arte moderna e contemporanea 3.691 (2.508+1.183); Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria 3.604 (2.365+1.239); Terme di Caracalla 3.600 (2.051+1.549); Musei del Bargello – Museo nazionale del Bargello 3.576 (1.430+2.146); Complesso monumentale della Pilotta 3.524 (2.452+1.072); Palazzo Farnese di Caprarola 3.440 (2.088+1.352); Gallerie dell’Accademia di Venezia 3.187 (2.279+908); Castello e Parco di Racconigi 2.900 (0+2.900); Museo nazionale romano – Palazzo Altemps 2.674 (1.954+720); Galleria nazionale dell’Umbria 2.654 (1.653+1.001); Museo archeologico nazionale Mario Torelli e Parco archeologico di Venosa 2.611 (1.441+1.170); Parco archeologico di Ostia antica – Area archeologica di Ostia antica 2.580 (2.580+0); Castello Scaligero di Sirmione 2.542 (2.542+0); Museo nazionale romano – Terme di Diocleziano 2.405 (1.583+822); Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia – Necropoli dei Monterozzi e Museo archeologico nazionale di Tarquinia 2.320 (1.756+564); Complesso Monumentale e Biblioteca dei Girolamini 2.135 (1.615+520); Galleria nazionale delle Marche 2.105 (2.105+0); Castello Svevo di Trani 2.051(650+1.401); Museo nazionale romano – Palazzo Massimo 1.979 (1.288+691); Parchi archeologici di Crotone e Sibari – Le castella – Isola Capo Rizzuto 1.944 (964+980); Museo archeologico di Venezia 1.935 (1.935+0); Castello di Torrechiara 1.905 (1.065+840); Complesso monumentale e Museo della Certosa di Pavia 1.768 (1.768+0); Cenacolo Vinciano 1.720 (1.720+0); Musei nazionali di Genova – Palazzo Reale di Genova 1.667 (897+770); Museo nazionale d’Abruzzo dell’Aquila 1.615 (990+ 625); Museo di Palazzo Grimani 1.581 (939+642); Rocca demaniale di Gradara 1.576 (1.576+0); Museo archeologico nazionale di Taranto 1.403 (826+577); Pinacoteca nazionale di Bologna 1.391 (770+621); Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia – Necropoli della Banditaccia e Museo nazionale archeologico Cerite a Cerveteri 1.332 (989+343); Anfiteatro campano – Santa Maria Capua Vetere 1.304 (626+678); Gallerie nazionali di arte antica – Galleria Corsini 1.304 (681+623); Musei nazionali di Cagliari 1.285 (658+627); Museo archeologico nazionale di Ravenna 1.188 (1.188+0); Museo archeologico nazionale del Melfese Massimo Pallottino e Castello svevo di Melfi 1.165 (860+305); Museo archeologico nazionale di Sperlonga e Villa di Tiberio 1.068 (1.068+0); Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes 1.044 (549+495); Parco archeologico dell’Appia antica – Mausoleo di Cecilia Metella e Chiesa di San Nicola 1.039 (609+430); Palazzo Carignano 1.007 (546+461).
Palazzi Svelati, pienone in Regione Liguria
Un migliaio le persone che hanno visitato il Palazzo della Regione in piazza De Ferrari a Genova, in occasione di ‘Palazzi Svelati’. L’iniziativa si è svolta lunedì 2 giugno, per la Festa della Repubblica e ha permesso a cittadini e turisti di accedere alle sedi istituzionali genovesi normalmente chiuse al pubblico. Il Palazzo della Regione è rimasto aperto dalle 10 alle 18 e, vista la grande richiesta che ha portato al sold out delle prenotazioni, le visite sono state estese anche a chi non era riuscito ad aggiudicarsi un posto nei giorni precedenti.
Ad accogliere alcuni gruppi di visitatori è stato lo stesso presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, che commenta: «Aprire le porte del Palazzo della Regione significa mostrare tesori nascosti che appartengono a tutti. È fondamentale che i cittadini conoscano da vicino le istituzioni: è così che si costruisce uno scambio autentico e si rafforza la relazione con il territorio. ‘Palazzi Svelati’ conferma il suo successo anche nel 2025, rinnovandosi e contribuendo a una maggiore consapevolezza della bellezza di Genova, che si esprime attraverso una rete diffusa di palazzi che parlano alla città e ai suoi cittadini».
Il percorso espositivo 2025 ha accompagnato i visitatori in un viaggio artistico nella Liguria da Ponente a Levante, attraverso le opere di Ferdinando Giuseppe Piana, Alberto Beniscelli e Aldo Raimondi. Si tratta di acquerelli e oli su tela provenienti dalla collezione delle ex Aziende di Promozione Turistica (Apt), oggi patrimonio della Regione Liguria: paesaggi, scorci costieri e urbani che raccontano la bellezza e la luce del territorio tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. I visitatori hanno inoltre potuto ammirare alcune statue in bronzo di Francesco Messina e scoprire la storia e le caratteristiche architettoniche della sede della Regione. L’iniziativa si inserisce nel programma ‘Genova e l’Ottocento’ e nasce da un project work sviluppato per valorizzare il patrimonio artistico pubblico e favorirne la fruizione condivisa.
Molti i luoghi simbolo della città che sono stati svelati per l’occasione, accessibili per la maggior parte sia al mattino che al pomeriggio: Palazzo Doria Tursi, Palazzo Tobia Pallavicino (Camera di Commercio), Palazzo della Borsa, Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, Palazzo dell’Università, Palazzo Lomellini Patrone (Comando Militare Esercito “Liguria”) e Palazzo San Giorgio (Autorità di Sistema Portuale). Hanno aderito anche il Museo del Risorgimento – Istituto Mazziniano, Villa Sauli Bombrini Doria (Conservatorio Paganini), la caserma “San Giorgio” (Guardia di Finanza), la direzione regionale INAIL, la Sala Operativa della Protezione Civile, l’Avvocatura Distrettuale dello Stato, Palazzo Ducale, il Palazzo degli Uffici Finanziari (Agenzia delle Entrate), il Comando dei Vigili del Fuoco e il Museo Diocesano – Chiostro dei Canonici di San Lorenzo.