Chiusura in rialzo per le Borse europee dopo tre settimane negative. I mercati finanziari puntano sui titoli tecnologici tecnologici, grazie al boom dell’intelligenza artificiale atteso a Wall Street. Permangono tuttavia le preoccupazioni per difficoltà dell’economia cinese che potrebbe compromettere l’economia globale, e gli interrogativi sul simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole. Milano segna +0,64% , Parigi +0,59%, Francoforte +0,66%, Madrid +0,55%, Londra +0,18%.
Spread Btp/Bund sui 168 punti (variazione -2,00%, rendimento Btp 10 anni +4,31%, rendimento Bund 10 anni +2,62%).
A Piazza Affari brillano Prysmian (+4%), Diasorin (+2,77%),Stm (+2,47%) e Interpump (+1,69%). In coda Tenaris (-0,84%), Telecom, Campari (-0,73%).
L’euro viene scambiato a 1,085 dollari (1,0892 ieri in chiusura). Euro/yen a 158,23 (da 159,27) e dollaro/yen a 145,84 (da 146,25).
In calo il petrolio: Brent novembre a 84,32 dollari (-0,2%) e Wti ottobre a 79,93 dollari (-0,24%). Ancora in rialzo il prezzo del gas naturale ad Amsterdam dopo il rialzo d ieri dovuto alle minacce di scioperi in Australia: il future settembre guadagna il 5% a 42,8 euro al megawattora.