Anche il personale precario della scuola ha diritto alla “carta docente”, ossia a un contributo di 500 euro per la formazione.
È quanto ha stabilito il Consiglio di Stato con una recente sentenza (n. 1842/2022) e ribadito anche dal Tribunale di Genova sezione lavoro con sentenza n. 268/2023.
Flc Cgil Genova e l’ufficio vertenze confederale hanno presentato ricorso contro questa pesante discriminazione di trattamento tra personale precario e di ruolo.
«I contenuti delle sentenze ci incoraggiano a proseguire nella vertenza anche sul territorio genovese – dichiara Elena Bruzzese segretaria generale Flc Cgil Genova – l’obiettivo è quello di tutelare i docenti con contratto a tempo determinato che si son visti negare ingiustamente in tutti questi anni la “carta docente”».
Tutti gli interessati potranno rivolgersi alla Flc Cgil di Genova inviando una mail all’indirizzo genova@flcgil.it per avere le prime informazioni per l’avvio del ricorso legale e presentare la domanda di interruzione dei termini di prescrizione per gli anni precedenti.
In occasione del rinnovo del contratto nazionale di lavoro, Flc Cgil sarà impegnata a garantire a tutto il personale della scuola (docente, educatore e Ata), sia precario che di ruolo, il diritto alla “card” a sostegno delle spese per la formazione e l’aggiornamento professionale.