«Il contributo di solidarietà proposto dalla Cgil equivale a una patrimoniale. Non mi sembra una grande idea in un momento in cui le esportazioni languono per le sanzioni e quindi occorre rafforzare i consumi interni». Lo afferma in una nota il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.
Giorni fa il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, lasciando Palazzo Chigi dopo un incontro con Mario Draghi e il ministro Andrea Orlando, aveva dichiarato di essere favorevole a un intervento sui redditi e i patrimoni più alti «con dei prelievi di solidarietà per tutelare chi sta peggio, chi ha difficoltà ad arrivare a fine mese». Secondo il leader dell Cgil, si potrebbe pensare a un patrimoniale che preveda un prelievo per chi ha un Isee «sopra il milione di euro».
Palazzo Chigi aveva subito fatto sapere che il Governo «non ha alcuna intenzione di aumentare le tasse» come il presidente Draghi «ha dichiarato più volte sin dall’inizio del suo mandato, in Parlamento, in incontri pubblici», ai vertici internazionali e anche nei vari confronti con i leader delle forze di maggioranza»
«Semmai – prosegue Toti nella sua nota – il sindacato accetti la sfida di aumentare i salari insieme alla competitività. Stipendi più alti legati all’efficienza. Meno appiattimento, ma più premi al merito. Più flessibilità nella contrattazione di secondo livello. Il Paese ha bisogno di più competitività e non di più tasse».