Ansaldo Energia si è aggiudicata la fornitura di una turbina a gas GT26 hydrogen-ready e di una turbina a vapore, insieme ai rispettivi generatori, per la nuova centrale a ciclo combinato di Mátra, in Ungheria. Il cliente è un
consorzio composto da Status Kpia (parte del Gruppo Mészáros), West Hungaria Bau ed Elsewedy Electric Power Systems Projects (PSP). Il cliente finale è MVM, la utility pubblica ungherese. L’entrata in esercizio commerciale della nuova centrale è prevista per l’inizio del 2029.
La centrale di Mátra, con una potenza di 521 MW, sostituirà un impianto alimentato a lignite, contribuendo direttamente al percorso di decarbonizzazione dell’Ungheria e rafforzando la sicurezza di approvvigionamento e la stabilità della rete elettrica. In esercizio, la nuova unità consentirà una riduzione delle emissioni di CO₂ fino a circa il 70% rispetto all’impianto a lignite esistente. Inoltre, la futura combustione fino al 30% di idrogeno permetterà un’ulteriore riduzione delle emissioni.
In configurazione a ciclo combinato, la GT26 raggiunge un’efficienza netta di circa il 60% in sito, con conseguente riduzione dei consumi di combustibile, delle emissioni e dei costi di generazione. La turbina GT26 di Ansaldo Energia è dotata di combustione sequenziale, che consente rapidi aumenti di potenza. La centrale di Mátra presenterà anche un Minimum Environmental Load di circa il 30%. Il design della GT26 permette un’elevata flessibilità operativa, con basse emissioni su un ampio campo di funzionamento, ottimizzando la risposta ai picchi di domanda e alla variabilità delle fonti rinnovabili, senza riduzione delle performance quando utilizza miscele contenenti idrogeno.
«Siamo orgogliosi di contribuire a questo progetto strategico con la tecnologia di Ansaldo Energia, creando valore duraturo per il nostro cliente. Le turbine a gas si confermano ancora una volta uno strumento efficace della transizione energetica, in grado di garantire la flessibilità, l’affidabilità e l’efficienza richieste dal mercato, contribuendo al contempo alla riduzione delle emissioni di CO₂», ha commentato Stefano Gianatti, EVP Thermal New Units di Ansaldo Energia.



























