Una nuova procedura mininvasiva per il trattamento dei tumori al seno, la crioablazione, è attiva presso la Radiologia Oncologica e Senologica dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, diretta dal dottor Massimo Calabrese.
Si tratta di una tecnica innovativa che utilizza il freddo per trattare tumori al seno poco aggressivi e di dimensioni contenute, attualmente indicata nelle donne sopra i 70 anni. Il San Martino è il primo ospedale in Liguria ad aver introdotto questo tipo di trattamento.
La procedura consiste nell’inserimento, sotto guida ecografica, di una sottile sonda percutanea che, una volta raggiunto il tumore, rilascia una carica refrigerante. Si forma così una vera e propria “palla di ghiaccio” che congela e distrugge le cellule tumorali in modo sicuro, preciso ed efficace.
Rispetto all’intervento chirurgico tradizionale, la crioablazione risulta meno invasiva: dura circa 30-40 minuti, si effettua in anestesia locale e in regime ambulatoriale, consentendo alla paziente di tornare a casa il giorno stesso.
I vantaggi sono molteplici: minori rischi operatori, tempi di recupero più rapidi e risultati estetici migliori. Inoltre, la disponibilità di questa procedura consente di ridurre i tempi di attesa e di evitare alle pazienti più fragili il percorso più complesso della sala operatoria.
La tecnica di crioablazione rappresenta un passo avanti importante nella cura dei tumori al seno in età avanzata: riduce lo stress psicologico e fisico per le pazienti più fragili e consente loro di tornare rapidamente alla vita quotidiana.



























