La Borsa di Milano apre debole. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,2% a 43.058 punti e non migliora molto dopo la prima ora di contrattazioni. Nel listino principale zavorrano i bancari: Bper -1,43%, Banco Bpm -1,32%, giù anche Stm (-1,31%). Guadagnano invece Unipol (+1,71%) e Telecom (+1,59%).
Borse europee poco mosse in avvio. I mercati guardano con grande attenzione agli sviluppi politici in Francia, dopo le dimissioni del primo ministro francese Sebastien Lecornu. Sotto i riflettori anche le politiche commerciali degli Stati Uniti e le mosse delle banche centrali. Avvio debole per Parigi (+0,04%), Francoforte (+0,09%) e Londra (+0,08%).
Borse asiatiche a ranghi ridotti con la Cina chiusa per festività. I listini dell’area archiviano la seduta in terreno positivo, con Tokyo poco mossa dopo il voto. I mercati guardano alle prime mosse di Sanae Takaichi, prima donna candidata a guidare il Giappone, favorevole a incrementare gli stimoli per l’economia.
Chiusura positiva per Tokyo (+0,09%).
Sul fronte macroeconomico in arrivo dagli Stati Uniti la bilancia commerciale e le aspettative di inflazione. Prevista anche l’asta Treasury a tre anni per 58 miliardi di dollari.
Prezzo del petrolio in rialzo: il Wti con consegna a novembre passa di mano a 61,94 dollari al barile con una crescita dello 0,41% mentre il Brent con consegna a dicembre è scambiato a 65,75 dollari al barile con un aumento dello 0,40%.
Il prezzo dell’oro resta sui massimi: il metallo prezioso con consegna immediata (Gold spot) passa di mano a 3.962,0100 dollari con un avanzamento dello 0,04% rispetto a ieri dopo aver toccato nella notte quota 3.977 dollari l’oncia mentre l’oro con consegna a dicembre (Comex) è scambiato a 3.986,30 dollari con una crescita dello 0,25%.
Nei cambi euro in lieve calo sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,1692 dollari con una flessione dello 0,16% e a 175,9500 yen con una riduzione dello 0,07%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna un aumento a 87 punti base (+1,66%). Il rendimento sale a +3,60%.