La Manelli, ditta alla quale era stato affidato il cantiere della metropolitana di Genova, dall’agosto scorso non paga gli stipendi ai 20 edili impiegati nell’opera. A dirlo è la Fillea Cgil Genova che ha proclamato lo stato di agitazione del personale.
«Ancora una volta siamo costretti a denunciare una situazione vergognosa che coinvolge 20 lavoratori edili ai quali, da agosto, non vengono pagati gli stipendi – dichiara Federico Pezzoli segretario Generale Fillea Cgil Genova – Abbiamo chiesto alla ditta di pagare subito tutte le spettanze ma al momento nulla si è mosso e per questo motivo abbiamo proclamato lo stato di agitazione del personale».
La Fillea Cgil chiederà anche un incontro urgente con l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Massimo Ferrante. «Abbiamo bisogno di fare chiarezza sul proseguimento dell’opera e sul futuro delle maestranze impiegate per le quali chiederemo con fermezza l’applicazione della clausola sociale», conclude Pezzoli.
A causa dei ritardi sull’opera il Comune di Genova ha deciso di rescindere il contratto e affidare i lavori per la metropolitana una nuova impresa esecutrice: l’amministrazione, attraverso gli uffici tecnici, sta esplorando la possibilità di accordo con il consorzio aggiudicatario per arrivare a una risoluzione contrattuale che sia vantaggiosa per il Comune.