Dopo un anno di svolta sia sul piano economico sia strategico, Tonitto 1939 si prepara a vivere un altro momento chiave del proprio percorso di crescita: per la prima volta, l’azienda sarà presente al Summer Fancy Food Show di New York, la più importante manifestazione del settore specialty food del Nord America.
Una presenza, riferisce l’azienda in una nota, legata al fatto che Tonitto 1939 è impegnata nel costruire un progetto con uno dei primi tre retailer statunitensi, per la realizzazione di un gelato a marchio del distributore (private label) pensato per il mercato Usa. La partecipazione alla fiera, in programma sino al 25 giugno 2025, rappresenta un passaggio fondamentale in vista della finalizzazione del progetto entro la fine del 2025.
Un anno di trasformazione e ritorno alla redditività
L’ultimo anno ha segnato per Tonitto un profondo rinnovamento del modello operativo, che ha coinvolto persone, processi, struttura organizzativa e strategia. Con un fatturato di 16,2 milioni di euro e una crescita del 13% rispetto al 2023, un ebitda che supera i 900 mila euro (quasi quadruplicato rispetto all’anno precedente) e un ritorno all’utile netto, l’azienda ligure ha posto basi solide per il futuro.
«La partecipazione al Summer Fancy Food Show rappresenta per noi molto più di una vetrina fieristica: è un tassello concreto all’interno di una visione strategica ben definita e di stampo internazionale – commenta Alberto Piscioneri, General Manager Tonitto 1939 -. Il nostro piano industriale 2024–2028 è costruito attorno a tre direttrici fondamentali: innovazione, managerializzazione e sviluppo globale. Il mercato nordamericano è da tempo nel nostro radar e il progetto che stiamo cercando di concretizzare rappresenta per noi una sfida ad altissimo potenziale, che affronteremo con le competenze, la flessibilità e la solidità costruite negli ultimi anni. La nostra prima presenza al Summer Fancy Food sarà dunque un momento importante per consolidare questa visione e farla evolvere in una realtà concreta già entro la fine del 2025».
La spinta del nuovo management e della cultura condivisa

Alla base di questi risultati, secondo Tonitto 1939, vi è una scelta strutturale: la piena managerializzazione dell’impresa. Nel 2024 si è completato il passaggio a una guida operativa affidata a un team manageriale senior, composto da figure con esperienza nel largo consumo e capaci di governare tutte le leve critiche dell’impresa: commerciale, operations, supply chain, marketing, finanza.
La trasformazione ha coinvolto anche l’organizzazione interna, con nuove competenze, inserimenti mirati e un importante investimento sulla formazione. A fare da collante, l’introduzione del sistema valoriale “Tonittitude”, che ha dato vita a un modello di gestione per obiettivi (MBO), diffuso e allineato alle priorità aziendali.
Strategia di medio periodo e ambizione internazionale
Tonitto 1939 ha definito un piano strategico quinquennale (2024–2028), che prevede una crescita organica di 10 milioni di euro di fatturato e un rafforzamento della presenza in mercati ad alto potenziale. L’azienda è attiva oggi in oltre 35 Paesi e vanta oltre 300 referenze, tra brand Tonitto, private label e collaborazioni con marchi iconici del Made in Italy come Bauli e Sperlari.
Sul fronte innovazione, sono state lanciate nuove linee di prodotto ad alto valore aggiunto: gelati senza zuccheri aggiunti, High Protein e Vegan, che incontrano la crescente domanda globale di alimenti funzionali e plant-based.
Investimenti in operations, qualità e controllo
Il miglioramento della redditività è stato accompagnato da un forte potenziamento delle operations. Sono stati introdotti nuovi strumenti di pianificazione e gestione, sono state rinnovate le infrastrutture produttive, potenziati gli impianti, aggiornati gli ambienti e avviati importanti investimenti in ambito IT e automazione.
Parallelamente, l’azienda ha consolidato il proprio impegno verso sostenibilità e qualità, migliorando i rating e ampliando le certificazioni. La nuova funzione di Continuous Improvement e l’adozione di KPI integrati permettono oggi al management di monitorare ogni ambito della gestione, favorendo interventi tempestivi e basati su dati concreti.