La chiesa di San Giorgio nel borgo di Tellaro, una frazione di Lerici, è sul podio nella classifica “I Luoghi del Cuore” del Fai.
“La piccola ma tenace comunità si è mobilitata e riunita per proteggere il proprio patrimonio culturale riuscendo a raccogliere 47.012 voti”, scrive il Fai presentando i risultati del 12° censimento dedicato alla cura e alla valorizzazione dei luoghi italiani più amati.
A vincere l’edizione 2024 del censimento con 72.050 voti è il Santuario Nostra Signora delle Grazie a Nizza Monferrato (Asti), provincia per la prima volta sul gradino più alto del podio: un luogo strettamente legato alla figura di Don Bosco, che lo acquistò nel 1877 salvandolo dall’abbandono. I voti sono stati raccolti non soltanto sul territorio, ma anche nelle scuole salesiane in vari paesi del mondo, dall’India alla Colombia, dalle Filippine al Messico, in nome dell’attualità e dell’importanza dell’eredità educativa del fondatore. Al secondo posto la Fontana Antica di Gallipoli, 62.967 segnalazioni, uno degli emblemi culturali della città, per la quale si sono unite numerose realtà del territorio.
Il 12° censimento de “I Luoghi del Cuore” si chiude con 2.316.984 voti raccolti, una straordinaria espressione di coinvolgimento attivo e coesione sociale; la conferma che il programma, promosso da Fai-Fondo per l’Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo, rappresenta il più importante ed efficace strumento di partecipazione diretta dei cittadini alla tutela del patrimonio del Paese. All’adesione delle singole persone si è accompagnata infatti quella delle comunità: 196 registrate in tutta Italia, sotto forma di associazioni e comitati spontanei, ma anche Comuni e Parrocchie. Gruppi radicati sui territori, che hanno scelto il censimento del Fai per esprimere l’attaccamento ai luoghi, insieme all’urgenza di proteggerli e valorizzarli, riconoscendone in tal modo il valore identitario.
In questa edizione sono ben 221 i luoghi – mai così tanti – ad aver superato la soglia minima di 2.500 voti che garantisce la possibilità di partecipare al Bando, aperto da oggi all’11 settembre, per sostenere progetti di restauro e valorizzazione culturale. Mai così tanti, inoltre, i luoghi che hanno superato i 10.000 voti, che si trovano in ben 13 diverse regioni: numeri da record, mai raggiunti in precedenza.
La forza de “I Luoghi del Cuore” – un inedito viaggio in Italia fatto di province, borghi, chiese, luoghi di natura che raccontano la varietà e l’identità del nostro Paese – consiste nella capacità di innescare un decisivo sviluppo di politiche sociali ed economie locali, ponendo sotto i riflettori luoghi poco conosciuti o a lungo trascurati, contribuendo alla loro valorizzazione culturale e turistica e portando innovazione e nuova conoscenza. Ma il programma è anche il mezzo per intervenire direttamente nel recupero di alcuni luoghi votati.
Da quest’anno i contributi messi a disposizione per il sostegno ai progetti aumentano a 700.000 euro, ovvero 300.000 euro in più rispetto alle precedenti edizioni. I tre vincitori nazionali avranno diritto, rispettivamente, a 70.000, 60.000 e 50.000 euro, a fronte della presentazione al Fai di concreti progetti di restauro o valorizzazione culturale.
Anche i luoghi che non hanno vinto, ma hanno raggiunto la soglia minima di 2.500 voti, potranno aspirare al contributo – che sale fino a 50.000 euro – candidando un progetto al Bando. I progetti saranno valutati secondo nuovi criteri, sviluppati in base agli esiti della valutazione dell’impatto de “I Luoghi del Cuore” realizzata nel 2024 da Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, con l’obiettivo di generare positive ricadute culturali, economiche, sociali e ambientali di lungo termine e privilegiare le aree interne del Paese, dove reperire risorse è più difficile e il sostegno de “I Luoghi del Cuore” può dar vita a un vero e proprio welfare culturale.
La chiesa di San Giorgio nel borgo di Tellaro, Lerici (SP) – 47.012 voti
Da sempre ispirazione per letterati e artisti affascinati dai vicoli che conducono a scorci nascosti e dalle case color pastello che si riflettono sul mare, Tellaro mantiene intatto il suo fascino. Nel borgo frazione di Lerici, affacciato sul Golfo dei Poeti, soggiornarono Mary e Percy Bysshe Shelley e D. H. Lawrence con la compagna Frieda, ma vi sono passati anche il pittore Arnold Böcklin, gli scrittori Henry James, Virginia Woolf e Mario Soldati e ancora Eugenio Montale e Attilio Bertolucci. All’estremità del borgo marinaro, che conta 550 abitanti, si erge la Chiesa di San Giorgio, costruita nella seconda metà del XVI secolo su una precedente fortificazione genovese. La posizione, su un basamento roccioso proteso sul mare, la espone da sempre all’azione del vento e dell’aria salina. Se il tetto e le facciate esterne sono stati di recente restaurati, l’interno a tre navate, di aspetto barocco, ha bisogno di interventi di recupero, così come l’organo ottocentesco. La partecipazione al censimento è stata guidata dal Comitato “Insieme per Tellaro”, nato per rispondere al bisogno collettivo di proteggere il patrimonio culturale locale, in collaborazione con i volontari FAI La Spezia.