Nella giornata di martedì 28 maggio il Consiglio di amministrazione di Ente Bacini ha adottato all’unanimità il bilancio di esercizio 2024, che ha riportato un utile netto di 959.661,00 euro e un margine operativo lordo di 4.414.808 euro.
Il 2024 ha segnato il record storico di ricavi, attestatisi a 15,4 milioni di euro. Nello scorso anno sono state immesse 58 navi nei cinque bacini di carenaggio, per un’occupazione di 1.374 giorni. Nello stesso periodo hanno ormeggiato alle banchine di Ente Bacini 112 imbarcazioni, per una presenza di 3.003 giornate.
«Abbiamo approvato il quarto bilancio consecutivo che chiude in positivo, dopo diversi anni di difficoltà – dichiara la presidente Daniela Boccadoro Ameri –. Raggiungiamo questo risultato grazie alla condivisione di intenti con le imprese di riparazione navale nostre clienti, con i lavoratori e le organizzazioni sindacali e con Autorità di Sistema Portuale che non ci ha mai fatto mancare supporto e che si appresta a rinnovare la concessione fino a dicembre 2029, garantendo la stabilità necessaria a Ente Bacini e a tutto il cluster delle riparazioni navali».
«Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati ottenuti – aggiunge l’amministratore delegato Alessandro Terrile –. Al termine del presente ciclo, la società ha completato il risanamento economico e gestionale, riportando alla piena operatività tutti i bacini e le banchine adibite alle riparazioni navali. Dal 2020 la società ha raddoppiato il proprio fatturato, e nell’ultimo triennio ha generato utili per oltre 4 milioni di euro. Nell’anno del suo centenario Ente Bacini può guardare con serenità al futuro dell’industria navale, in cui giocherà un ruolo da protagonista, grazie soprattutto alle professionalità e all’impegno costante dei suoi lavoratori a cui va il nostro ringraziamento».
Il prossimo 26 giugno l’assemblea dei soci sarà chiamata ad approvare il bilancio e a rinnovare la governance della società.