Il Consiglio di amministrazione di Bper Banca ha deliberato l’aumento di capitale al servizio dell’offerta pubblica di scambio (ops) volontaria avente ad oggetto la totalità delle azioni di Banca Popolare di Sondrio.
“La deliberazione – scrive Bper in una nota – segue l’ottenimento di tutte le autorizzazioni della Banca centrale europea, richieste ai sensi della normativa vigente ai fini dell’esecuzione dell’offerta, di cui è già stata data comunicazione al mercato nei giorni scorsi, tra le quali, in particolare, quelle rilasciate dalla Bce il 22 maggio 2025 in merito alle modifiche statutarie di Bper connesse al suddetto aumento di capitale, nonché alla computabilità delle nuove azioni da emettersi in tale contesto tra i fondi propri di Bper quale capitale primario di classe 1 (Cet 1)”.
“Si fa presente – sottolinea l’istituto – che le autorizzazioni rilasciate dalla Bce in data 28 maggio 2025 contengono talune raccomandazioni operative volte a rafforzare la governance e le funzioni di controllo interno della nuova entità integrata nonché taluni obblighi informativi periodici relativi al piano di integrazione di Banca Popolare di Sondrio e a un aggiornamento del piano industriale”.
In particolare, la Bce ha richiesto a Bper di presentare all’Autorità “un piano di integrazione di BP Sondrio e Banca della Nuova Terra spa, entro e non oltre sei mesi dal momento dell’acquisizione del controllo”. In tal senso chiede che sia fornito “un aggiornamento del piano industriale, riflettendo le nuove informazioni acquisite attraverso un’attività di due diligence a seguito dell’accesso previsto alle informazioni interne” di Sondrio. Sul piano di migrazione sono richieste informazioni sul “quadro di gestione del rischio, di controllo interno e di governance per l’implementazione e il monitoraggio del piano”. Sono richiesti “dettagli, in base all’esito dell’Offerta, riguardanti la gestione dei sistemi Ict”. La Bce chiede poi “la tempistica del piano di integrazione e i principali obiettivi, il monitoraggio della relativa attuazione, evidenziandone la frequenza, definendo adeguati indicatori e obiettivi specifici, con date di completamento e azioni di risanamento”. E richiesto in tal senso “un aggiornamento trimestrale del monitoraggio, comprendente almeno la valutazione del rischio, l’aggiornamento dello stato dei flussi di lavoro e le eventuali azioni di risanamento”. Nello scenario relativo all’acquisizione di almeno il 50% del capitale sociale di Banca Popolare di Sondrio, Bper Banca deve inoltre “fornire dettagli sui sistemi informatici che continueranno a operare in parallelo durante la migrazione, indicando la relativa durata e le possibili misure da adottare in caso di maggiore complessità del processo di integrazione”.