Il Comune di Sestri Levante lancia il nuovo piano di riqualificazione del verde urbano per il 2025 con nuove piantumazioni in parchi e lungo le principali alberate cittadine e l’introduzione di una ampia varietà di essenze arboree.
L’obiettivo del nuovo piano di interventi sul verde pubblico che il Comune di Sestri Levante, attraverso il Servizio Ambiente – Area IV, avvierà nel corso del 2025 è una città più verde, più vivibile e sempre più attenta alla sostenibilità. Il progetto, che nasce dal censimento arboreo concluso a fine 2024, prevede un ampio programma di riqualificazione ambientale che coinvolgerà l’intero territorio comunale.
Gli interventi interesseranno parchi, giardini e alberate cittadine e si concentreranno su nuove piantumazioni e sostituzioni di esemplari abbattuti per ragioni fitosanitarie o di sicurezza. La scelta delle specie arboree segue criteri tecnici differenziati a seconda delle aree urbane: dal lungomare di Sestri Levante e Riva Trigoso alle alberate di viale Dante e via XX Settembre, dai filari di piante lungo via Baden Powell, via Pace nel Mondo e via Salvi, fino all’implementazione di essenze nei parchi come Mariele Ventre e nella zona verde di piazza Italia.
Tra le varietà vegetali previste spiccano il Morus alba (gelso bianco), la Lagerstroemia, la Jacaranda mimosifolia, la Magnolia soulangeana, il Carrubo, il Platano e il Prunus pissardi, il Quercus ilex (Leccio), il Liquidambar ma anche palme come la Butia e la Washingtonia philifera.
«L’obiettivo è duplice – spiega l’assessore all’Ambiente Valentina Armanino – migliorare l’impatto estetico e paesaggistico degli spazi verdi e promuovere una maggiore biodiversità urbana».
Il progetto non si limita agli aspetti botanici, ma rientra in una visione strategica più ampia che include altri strumenti e azioni. Dopo aver georeferenziato circa 2.600 esemplari si pianificheranno interventi mirati e si continuerà a monitorare lo stato di salute delle alberature.
Prosegue Armanino: «Il Comune di Sestri Levante sta inoltre lavorando per dotarsi di strumenti fondamentali per una gestione integrata del verde urbano: il piano del verde, il regolamento del verde pubblico e privato e il bilancio arboreo. Si tratta di strumenti di pianificazione e monitoraggio a lungo termine, indispensabili per garantire continuità, trasparenza e partecipazione dei cittadini nella cura del patrimonio ambientale.
«Il verde urbano – conclude il sindaco Francesco Solinas – non è solo un elemento decorativo, ma una vera infrastruttura ecologica che migliora la qualità dell’aria, riduce le isole di calore e offre spazi preziosi per la socialità e il benessere della comunità. Per questo puntiamo su una visione sostenibile capace di coniugare cura, innovazione e tutela ambientale».