Sul territorio dell’Asl 5 torna anche quest’anno il progetto “Dialisi in vacanza” che permette alle persone dializzate una maggiore libertà di movimento consentendo di effettuare la terapia stando in vacanza. All’interno dell’ospedale San Bartolomeo di Sarzana (via Cisa, località Santa Caterina), è possibile, infatti, per i turisti, sottoporsi nel Centro Dialisi – con turno aggiuntivo aperto per le dialisi vacanza – a una seduta durante la quale è garantita la presenza di un medico e due infermieri.
Il servizio attivato in Asl 5 dalla SC di Nefrologia, diretta dal dott. Lucio Manenti, è unico in Liguria nell’ambito pubblico ed è possibile grazie all’impegno del personale medico e infermieristico della struttura e alla scelta della Direzione di Asl 5 di supportare l’iniziativa.
Attualmente i pazienti dializzati che hanno fatto richiesta sono più di 30 e si prevede di erogare circa 250 trattamenti aggiuntivi nel solo periodo estivo. Per informazioni e prenotazioni contattare la SC Nefrologia e Dialisi al numero 0187/534724, e-mail nefrologia@asl5.liguria.it.
Lucio Manenti, direttore della SC di Nefrologia di Asl 5 commenta: “Riteniamo che offrire questo servizio ai pazienti in una area dove arrivano numerosi turisti sia doveroso e per questo, nonostante l’attività comporti un aumento del carico organizzativo, la confermiamo ogni estate. Questo è il terzo anno e l’interesse, insieme al numero di richieste che riceviamo, è sempre crescente. Ringrazio la direzione aziendale per il fondamentale aiuto e l’impegno degli operatori sanitari della Nefrologia, senza di loro non sarebbe possibile garantire la terapia”.
Massimo Nicolò, assessore regionale alla Sanità, dichiara: “Permettere a chi è in dialisi di trascorrere un periodo di vacanza senza rinunciare alla continuità terapeutica significa migliorare la qualità della vita e offrire un servizio di eccellenza anche a chi sceglie la Liguria come meta turistica. Ringrazio la Direzione di ASL 5 e tutto il personale della Nefrologia per la professionalità e la dedizione che rendono possibile questa importante iniziativa, un esempio concreto di sanità pubblica vicina alle persone, capace di coniugare qualità delle cure e attenzione ai bisogni reali dei pazienti”.
Nelle scorse settimane l’Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto (Aned) aveva denunciato l’impossibilità per i villeggianti di effettuare trattamenti nella maggior parte del territorio ligure, segnalando come eccezione positiva proprio l’ospedale di Sarzana nell’Asl 5.