Nel prossimo consiglio comunale di Genova il Pd avrà una quota di grande peso, forte del 29,06% delle preferenze: si porta a casa 14 seggi su 41, come riporta l’Agenzia Dire.
Per la maggioranza di centrosinistra in totale i seggi saranno 25, contro i 16 del centrodestra.
Nel campo progressista, oltre naturalmente alla sindaca Silvia Salis, entreranno in aula tutte le liste che si sono presentate al voto. Dietro ai dem, la civica Silvia Salis sindaca con l’8,31% delle preferenze, che vale quattro posti nella sala Rossa di Palazzo Tursi. Segue Avs con il 6,92% e tre seggi, il Movimento 5 stelle con il 5,1% e due consiglieri e Riformiamo Genova, con il 2,38% che vale un posto, ma soprattutto è decisivo per far vincere Salis già al primo turno.
Andando a vedere la quantità di voti il risultato del Pd è notevole: passa da poco meno di 40 mila voti del 2022 ai quasi 66 mila di questa tornata elettorale, ancora in crescita rispetto ai 64.758 ottenuti nel Comune di Genova alle regionali dello scorso ottobre.
Primo partito dell’opposizione sarà Fratelli d’Italia, che porterà in aula cinque consiglieri, grazie al 12,44% delle preferenze. A seguire le due civiche di Pietro Piciocchi: Vince Genova ottiene il 10,68%, che vale quattro scranni, mentre la lista Orgoglio Genova-Bucci-Noi Moderati arriva al 7,84% per tre posti.
La Lega, con il 6,94% dei voti, avrà due seggi, mentre Forza Italia, con il 3,78% delle preferenze, dovrà accontentarsi di un consigliere solo. Un posto riservato anche al candidato sindaco sconfitto, Pietro Piciocchi, che dovrà decidere nei prossimi giorni se tenerlo per sé o lasciarlo alla coalizione.
Non è un mistero che Piciocchi si aspettasse di più soprattutto da Fratelli d’Italia e Forza Italia, che restano sotto le preferenze delle regionali: il partito di Giorgia Meloni resta ben al di sotto delle percentuali accreditate a livello nazionale e raccoglie poco più di 28.000 voti, rispetto ai 29.453 di fine ottobre; il partito che fu di Silvio Berlusconi, invece, racimola solo 8.589 voti, circa 400 in meno delle regionali. Chi migliora, invece, è la Lega che sale da 14.313 preferenze a 15.757. Il risultato migliore resta, comunque, quello delle due liste civiche, che sommate hanno portato a Piciocchi oltre 42.000 voti, contro i quasi 38.000 delle regionali, meno però degli oltre 45.000 ottenuti da Marco Bucci due anni fa. Non entrano, infine, in consiglio, il nuovo Psi e l’Udc.
I nomi degli eletti
Maggioranza
Pd: Davide Patrone, Massimo Ferrante, Rita Bruzzone, Claudio Villa, Vittoria Canessa Cerchi, Claudio Chiarotti, Monica Russo, Martina Caputo, Serena Finocchio, Enrico Vassallo, Si Mohamed Kaabour, Donatella Alfonso, Fabio Gregorio, Enrico Frigerio.
Silvia Salis sindaca: Filippo Bruzzone, Silvia Pericu, Erika Venturini, Sara Tassara.
Alleanza Verdi Sinistra: Francesca Ghio, Lorenzo Garzarelli, Francesca Coppola.
Riformiamo Genova con Silvia Salis: Maria-Luisa Centofanti
Movimento 5 Stelle: Tiziana Beghin, Marco Masmaeker
Per quanto riguarda i consiglieri occorrerà poi capire quanti di questi entreranno a far parte della giunta, liberando spazi per chi al momento è rimasto fuori.
Opposizione
Fratelli d’Italia: Alessandra Bianchi, Nicholas Gandolfo, Francesco Maresca, Antonino Gambino, Valeriano Vacalebre.
Lista Bucci – Noi Moderati – Orgoglio Genova: Ilaria Cavo, Vincenzo Falcone, Lorenzo Pellerano.
Piciocchi sindaco Vince Genova: Mauro Avvenente, Anna Orlando, Davide Falteri, Rosanna Stuppia.
Lega: Paola Bordilli, Alessio Bevilacqua.
Forza Italia: Mario Mascia.